ZENZERO
Lo zenzero è una pianta perenne strisciate e fa parte della famiglia delle Zinziberacee. Ha un rizoma duro e nodoso color cuoio che viene utilizzato come spezia e ha le foglie lanceolate, piccoli fiori gialli molto simili agli iris raccolti in una spiga. È originario delle foreste tropicali del sud-est asiatico da cui si è diffuso in tutto il mondo circa 3000 anni fa. È un antichissimo rimedio terapeutico per il benessere dello stomaco, è raccomandato come antidoto contro i veleni e nella medicina ayurvedica è noto come rimedio generale.
Le proprietà dello zenzero sono emmenagoghe, aromatizzanti, carminative, toniche, riscaldanti, stomachiate, eupeptiche, afrodisiache, antisettiche e febbrifughe. Svolge una efficace azione espettorante, sudorifera, digestiva, antispastica e analgesica. Migliora la funzionalità epatica, frena la nausea, il vomito, la tosse e stimola la circolazione periferica. Per uso interno è utile in caso di cinetosi digestione difficile, coliche, freddo addominale, diarrea, raffreddore, tosse, influenza emorragie uterine e sangue nelle urine. Per suso esterno è utile in casi di dolori spastici, reumatismi, lombaggine, distorsioni e crampi mestruali.
I principi attivi sono: il rizoma contiene olio essenziale al 1-3% composto principalmente da sesquiterqueni quali fellandrene, cineolo, borneolo, zingiberene, canfene e citrolo; materiale resinoso costituito da gingeroli, zingerolo e shogaolo che sono i responsabili del sapore piccante; amido; mucillagine; proteine; aminoacidi; acido malico e acido ossalico.
Serve per l’arteriosclerosi, colesterolo e impotenza da inserire la radice di zenzero nella dieta quotidiana per arricchire il sapore delle vivande e occasionalmente pendere una tazza di infuso dopo i pasti. Per l’artrite, lombaggine e reumatismi aggiungere 5-10 gocce di olio essenziale di zenzero in 25 ml di olio di mandorle dolci e massaggiare le parti interessate. Per i crampi addominali e diarrea, bere una tazza di decotto di radice essiccata. Digestione lenta e difficile bere due tazze di infuso dopo i pasti mentre in caso di digestione particolarmente lenta bisogna sostituire l’infuso con una tazza di decotto di radice essiccata da assumere due volte al giorno. Per dolori mestruali usare 1-2 gocce di olio essenziale su una zolletta di zucchero o mezzo cucchiaino da tè di miele. Per la febbre assumere una volta al giorno una tazza di decotto di radice essiccata oppure 10-12 gocce di tintura in un poco di acqua.
Per le preparazioni abbiamo l’infuso: mettere un grammo di zenzero in polvere in 100 ml di acqua bollente e lasciare riposare per 15 minuti e quindi filtrare. Per il decotto mettere 1-2 fette di radice fresca in un recipiente di acqua e far bollire per 10 minuti. Si può aggiungere uno spruzzo di cannella. Se si utilizza la radice essiccata fare bollire 15 gr un 100 ml di acqua e quindi filtrare. Per la tintura mettere 20 gr di zenzero in polvere in 100 ml di alcol a 60°, quindi farlo macerare per 7 giorni e quindi filtrare.
Lo zenzero può essere tranquillamente coltivato in casa, basta comperare i semi e metterli in un vaso di medie dimensioni e prelevarne un poco ogni vlta che serve, lui continuerà a riprodursi senza problemi. È molto utilizzato in cucina, per le cure di bellezza e per gli aperitivi oltre che essere utilizzato nel caffè e in molte altre applicazioni enogastronomiche.