La leadership - psicologia e organizzazione aziendale

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Introdizione alla LEADERSHIP


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Di Massimo Pivano

Questo tema ha assunto, dalla metà del secolo scorso , un ruolo essenziale nelle organizzazioni aziendali e oggi riveste la massima importanza per la sopravvivenza della azienda. Questo in linea con quanto affermato da Bernard Bass ( 1991) e da studi successivi ad opera di Quaglino, Ghislieri (2004).
Bass ha avuto il grande compito di mettere un po' d'ordine in questa preziosa conoscenza. Già, il primo problema, è definire che cosa sia la leadership e questo autore la riporta a formule tipo: dimensione della personalità, strumento per raggiungere i risultati, determinate dei processi di gruppo, esercizio della influenza, forma di persuasione, relazione di potere e arte di avere seguito.
Riassumendo possiamo dire che la leadership è l'arte di ottenere i risultati e, la parte centrale di ciò, è il follower, cioè di  avere la personalità giusta per indurre fiducia e farsi seguire.
Una altra difficoltà è quella di distinguere le differenze tra leadership  e management in quanto , spesso, questi temini sono usati come sinonimi, mentre, molti autori tra cui Selznick, Zaleznick, Bennis, Rost , danno significati completamente diversi uno dall'altro.
Il management è inteso come il raggiungimento degli obbiettivi organizzativi in maniera efficace ed efficiente, attraverso la pianificazione, l'organizzazione, la costruzione dello staff, la direzione e il controllo delle risorse organizzative.
Le differenze possiamo riassumerle come segue:
-La leadership è una relazione di influenza tesa a realizzare significativi cambiamenti
-Il management è una relazione di autorità finalizzata a produrre e a rendere beni e servizi come esito di una attività coordinata.
Le diffenze principali sono:
** Per il management pianificare e gestire il budget mentre per la leadership creare visione e strategia per guardare al futuro.
** Per il management è organizzare e scegliere i collaboratori, dirigere e controllare i risultati mentre per la leadership è costruire una cultura diversa e condivisa, sostenere la crescita dei collaboratori e ridurre i conflitti.
** Per il management dedicare attenzione alla produzione, alle vendite e agire come capo mentre per la leadership è quella di dedicare attenzione alla persona, ispirare e motivare i follower, agire come coach e facilitatore
*** e per i risultati quella del management, la priorità, è quella di mantere i fatturati e la stabilità, mentre per la leadership è quella di guardare al futuro e quindi guidare i cambiamenti.
Da studi di Lewin, Lipptt e White, sugli stili di conduzione dei gruppi, ci fa vedere la leadership in una maniera differente e questo ci porta ad approfondire il problema del comportamento in presenza del leader.
Infatti, nei gruppi democratici dove vi è un coinvolgimento di tutti nelle decisioni, il leader è più ascoltato e la produzione sia di idee che di prodotti, aumenta.
Quindi ne concludiamo, che un approccio collaborativo con i subalteni porta a un miglioramento nella produzione sia in qualità che in quantità. Il total quality mamagement  ha portato le aziende giapponesi e americane a essere leader in tutti i campi in quanto vengono coivolte tutte le maestranze. Anche il modello tedesco, dove molti operai sono anche azionisti della azienda stessa ha portato ottimi risultati, e questi esperimenti sono stati fatti anche in aziende italiane con risultati eccellenti ( caduta dell'asseinteismo, miglioramento della produzione, sia come prodotto che come strategie di marketing e vendita)

 
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