SIGMUND FREUD
«Interpretazione dei Sogni», 1899.
Il sogno sta con un piede nel presente e uno nel passato (nell’infanzia del sognatore).
Il sogno è l’appagamento sostitutivo di un desiderio inaccettabile, prevalentemente sessuale e dunque rimosso (censura onirica).
Il sogno è il custode del sonno.
Il sogno è un processo di regressione.
Tre le sue innovazioni nell’interpretare il sogno:
1)Distinzione tra contenuto manifesto e latente.
2)La generazione del sogno è dovuta a cause presenti e passate.
3)Applicazione delle associazioni libere (prodotte dal sognatore) come metodo principe dell’analisi del sogno.
CARL GUSTAV JUNG
Il sogno è lo strumento più potente per raggiungere l’inconscio.
I sogni sono di diversi tipi:
-Sogni archetipici, o grandi sogni
-Sogni premonitori
-Piccoli sogni
I SOGNI OGGI
Le teorie recenti sui sogni
Aaron Beck → La svolta scientifica → (1967) la depressione
decise di non considerare più i desideri inconsci, ma di generare ipotesi relative solo alle esperienze dei pazienti che potessero essere individuate e quantificate. Prendere in considerazione l’esperienza diretta del paziente in termini di percezione sia di se stesso sia del mondo circostante, sposta il focus da un modello motivazionale a uno più prettamente cognitivo.
1971 → assimila i sogni veri e propri, fatti dormendo, ai sogni a occhi aperti, fatti in stato di veglia più o meno consapevole (aspetti cognitivi dominanti)
→ PSICOTERAPIA COGNITIVA
POI PER 30 ANNI IL SILENZIO
I SOGNI PER I RAZIONALISTI:
se quel che conta è il mondo oggettivo
Un’unica e stabile realtà esterna, cui le persone hanno accesso immediato, senza deformazioni.
Problemi dei pazienti → deficit di adeguamento al mondo, cognizioni inadeguate che generano emozioni disfunzionali → responsabili della sofferenza psicologica
Il terapeuta razionalista quindi è teso a correggere tutto ciò che funziona in modo inadeguato, proponendo modelli alternativi più efficaci.
C’è un modo “oggettivamente” migliore di un altro per vivere, la difficoltà consiste nel riuscire a conformarsi al sentire comune.
I meccanismi intrapsichici su cui i razionalisti lavorano, anche attraverso il sogno, sono quelli legati al pensiero logico, con l’obiettivo di facilitare la riabilitazione dei meccanismi cognitivi che permettono di individuare e modificare i pensieri automatici e le distorsioni cognitive, meccanismi patologici che provocano la sofferenza emotiva.
Terapeuta con ruolo pedagogico
Il paziente è l’unico responsabile dei suoi sogni (vedi Beck)
La ristrutturazione del sogno avviene in seduta esattamente come avverrebbe per i pensieri automatici: il paziente viene incoraggiato a modificare l’immagine disfunzionale in una più adattiva.
I SOGNI PER I RAZIONALISTI:
gli incubi
Barry Krakow → l’IRT (imagery rehearsal therapy) ovvero terapia della ripetizione immaginativa. (importanza del sistema immaginativo umano)
Come modificare un incubo?
La sequenza di trattamento completa suggerita da Krakow include i seguenti passi:
-Selezionare un incubo
-Modificare l’incubo
-Ripetere l’incubo
-Pratica
I SOGNI PER I COSTRUTTIVISTI:
se quel che conta è la mente soggettiva
Il cognitivismo costruttivista abbandona l’idea di un’unica realtà, a favore di un relativismo → tante realtà quante sono le costruzioni individuali e collettive di ordinamento dell’esperienza
Ciascuno ha il compito non banale di individuare la propria personale strada verso la felicità
Ogni individuo è vincolato da:
-Il corpo che ha ricevuto in eredità biologica
-Le influenze sociali delle norme del gruppo di appartenenza
-Una storia unica ed irripetibile, differente da tutti gli altri
I problemi dei pazienti riflettono una difficoltà del loro sistema emotivo e cognitivo, incapace di salvaguardare la propria coerenza interna di fronte a qualcosa che la minaccia.
No pensieri→ emozioni
Ma emozioni →emozioni
E emozioni → pensieri
Utilizzo del materiale onirico per facilitare un cambiamento di secondo livello, che modifichi la struttura di personalità del paziente, comprese le assunzioni di base tacite su se stesso e sul mondo
I terapeuti costruttivisti tendono a non utilizzare un dialogo basato sul pensiero logico e razionale, ma a incoraggiare i pazienti a esplorare l’esperienza soggettiva, emotiva, corporea e simbolica legata ai loro resoconti onirici
Il paziente acquisisce di conseguenza un ruolo più attivo
Su un punto terapeuti razionalisti e costruttivisti concordano:
Si sogna seguendo gli stessi schemi cognitivi ed emotivi che sono attivi da svegli.
Ma non per tutti i costruttivisti è così:
Bara et Al. Sfidano questa ipotesi, proponendone una in cui
SOGNO E VEGLIA RAPPRESENTANO MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO DELLA MENTE E DEL CERVELLO DIVERSE E NON RICONDUCIBILI L’UNA ALL’ALTRA
Il metodo della consapevolezza emotiva
Che cos’è un sogno?
Un’esperienza in prima persona, emotivamente intensa, intuitivamente importante, spesso lasciata cadere al risveglio, sia pur con la vaga sensazione di aver tralasciato una parte di noi.
La linea guida del nostro pensiero consiste nel considerare il sogno come l’espressione di contenuti primariamente somatici ed emotivi che appartengono alla mente del sognatore, ma non sono pienamente espliciti alla sua coscienza. La sorgente da cui scaturiscono i sogni è la stessa che genera le emozioni;