Masturbazione infantile
È normale che un bambino, cresendo, esplori il proprio corpo ed è anche una cosa molto sana.
Quando si scopre il piacere è umano reiterare l’azione che porta piacere. Eplorare bene fa bene e non è un fatto che implichi una valutazione etica. Se il bambino non riceve un aiuto dall’esterno, toccarsi diventa un momento di distrazione e quindi lo fa stare meglio. Questo metodo non ha un costo e quindi il piacere che provoca è ampiamente ripagato.
Tuttavia, a lungo andare, potrebbe snaturare il significato sessuale e il piacere sessuale se in ciò non fosse guidato dalle persone adulte. Se dovesse reiterare continuamente questo processo per uscire dal suo stato porterebbe a una dipendenza e quindi si cadrebbe in una patologia. Spesso si tratta di un segnale di sofferenza, rabbia, tristezza o noia.
Se gli adulti aiutano il bambino ad affrontare i problemi lui smetterà di toccarsi compulsivamente e quindi smetterà di usare il sesso come arma per sconfiggere i problemi ma lo porterà nella giusta dimensione che poi è il divertimento.
Se, toccanodosi sessualmente, il bambino ha uno sguardo come in trance potrebbe essere un segnale di trauma o una richiesta di aiuto.
Privatizzazione dei comportamenti sessuali
I bambini fanno naturalmente da soli il passaggio da pubblico a privato come prende il controllo sfinterico e quindi impara a fare la cacca da solo e lo comunicano al resto del mondo senza problemi.
Ovviamente anche la privatizzazione del comportamento sessuale ha le sue logiche e i suoi tempi che devono essere rispettati.
Ovviamente essendo il sesso un gioco da condividere ha una sua logica e i suoi tempi per essere “privatizzata”. Imparano abbastanza presto a capire l’ambivalenza e la privatizzazione del proprio comportamento sessuale soprattutto dagli adulti e quando sarà più grande lo condividerà con un altro adulto.
La privatizzazione non è solo un costrutto sociale ma un istinto di salvaguardia .
Giocare con il corpo degli altri
Il bambino gioca con il corpo degli altri bambini per curiosità. Fanno anche giochi sessuali con gli altri bambini per interesse nella differenza di genere. Avviene anche tra fratelli e sorelle e via via si normalizza e non bisogna drammatizzarlo diversamente si creerebbero dei problemi.
Questa esplorazione va regolata in quanto ci devono essere dei confini nel gioco. Non ci devono essere bambini che impongono in maniera prepotente questi giochi senò avremo dei traumi.
I bambini provano a giocare con un po’ di sessualità anche con gli adulti e questo è un comportamento normale, non per niente corteggiano, cercano di sedurre e lanciano segnali sessuali anche se non sono gli stessi segnali sessuali di un adulto. Ad esempio le bambine vanno dal papà a fargli vedere la gonna nuova e nell’ adulto normale non si hanno reazioni di tipo sessuale mentre per il bambino è un segnale di attaccamento. Qui il segnale di attaccamento prevarrà sul segnale sessuale, come l’infermiera verso un paziente bello.
I bambini devono fare l’amore, non sessuale, con i genitori perché è un modo per programmare il cervello a dare e ricevere affetto, mentre cosa sia avverrà poi attraverso il corpo. Se questo ne fosse negato da grande ne potrebbe soffrire.