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PSYCHE AND LOVE
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di Massimo Pivano

Il caldo stimola il nostro organismo? Siamo in vacanza e vogliamo avere delle avventure? Il nostro tram tram quotidiano non ci soddisfa? Voglia di ritrovare quegli stimoli che ci avevano portato a scegliere il/la partenr attuale?
Quale migliore momento è l'estate. Se si vogliono amori duraturi, senz'altro è meglio la primavera, tempo di accoppiamento degli animali e nell'umano porta ad avere rapporti più stabili. Anche l'estate potrebbe essere foriera di amore, specie se conosciamo partner vicini alle abitazioni usuali o se siamo disposti a trasferirci. Ma l'estate è anche vacanza e con essa voglia di avventura senza stress e pensieri rivolti al futuro diventando, così, più attraenti.
Negli amori estivi, l'attrazione fisica fa da padrona dove diffidenze e resistenza vengano abbandonate e i progetti lasciati nel cassetto che andranno a costituire i ricordi della nostra vita e delle nostre esperienze. Ovviamente ciò comporta dei vantaggi e degli svantaggi. Negli amori estivi si lasciano i freni inibitori e si ritorna bambini con la voglia di conoscere e di amare come si faceva da ragazzotti ma potrebbe anche portare disillusione, specie se il nostro "nucleo cumbens" si modifica e si tramuta in amore vero. La fine della vacanza, quindi, può portare a quel rammarico e senso di abbandono che provano molti umani, indifferentemente se maschi o femmine, nel veder partire la/il proprio/a avventura magari per terre lontane con la certezza che difficilmente ci rincotreremo anche se ci promettiamo di stare in contatto e di rivederci al più presto. Ma questa è solo l'illusione e la virtualità del mondo in cui viviamo.
Oppure pensiamo di aver trovato il grande amore che vive nella nostra stessa città o vicina ad essa, e poi, tornati alla realtà di sempre ci accorgiamo che non è così. Quela bellezza e affettuosità che trovevamo nel posto di vacanza non è la stessa che troviamo nella quotidinità e come tutte le nostre illusioni, con l'alba scompaiono lasciandoci dell'amaro in bocca.
Altre volte succede, invece, che l'avventura estiva si trasforma nell'amore della nostra vita e allora ricorderemo qualla vacanza come la più bella delle nostre esperienze terrene.
Proviamo a utilizzare la regola delle W per vedere se la persona conosciuta sarà l'avventura usa e getta oppure qualche cosa in più.
- WHAT = che cosa cerchiamo nel nostro partner, quale tipo di relazione vogliamo instaurare, un porto sicuro? un grande amore? una storia di sesso?, un marito o una moglie?
- WHO = chi è davvero il/la compagno/a, che lavoro fa, se abita vicino a noi, se è sposato/a, la sua età, la condizione sociale, cioè tutti qui parametri che ci permettono di avvicinarci a quello/a che noi pensiamo essere la persona ideale per noi.
- WHERE = dove vive, dove potreste andare assieme a vivere, la vostra compatibilità gli svaghi preferti, la cultura, se piacciono solo discoteche o centri commerciali, oppure se preferite andare per musei e visite a città con storia. La cultura che avete entrambi, i gusti in generale.
- WHEN = quando è il momento della vostra vita di innamorarvi, anche se arriva spesso nel momento in cui meno ve lo aspettate. Ma ci sono anche altre condizioni, tipo lo studio per cui non posso pensare a formare una famiglia, sono disoccupato/a, non so dove andare a stare, ecc.
- HOW = come siete disposti a mettervi in gioco, quanto rischio potete mettere nel vostro rapporto pur di rendere il vostro amore splendente e duraturaturo come l'oro
- WHY = perchè volete proprio questa/o partner. Cosa vi attira solo la fisicità e il sesso oppure, oltre il fisico e il sesso, anche la cultura, il modo di vivere e i pensieri?
L'amore deve farci stare bene, non darci preoccupazioni, questo è il vero amore. Quando si hanno dubbi, quando subentra la gelosia ossessiva, quando non si sta bene con se stessi e poi con il partner non può essere amore ma solo possesso o paura di perdere un oggetto. In questi casi l'amore si trasforma in un incubo e il compagno/a è solo un oggetto. In amore bisogna che si stia bene con se stessi, che non ci sia possessione ma sincerità che non ci sia gelosia ossessiva ma un pizzico di gelosia, che ci sia sincerità e fiducia in se stessi e poi nel/nella partner. Allora si può ottenere il massimo di piacere , di voglia di stare assieme di condivisione di vita e di piaceri e di problemi. Solo così si realizza un percorso vitale che porta lontano, che da appagamento e che dura per tutta la vita. Non sostituire mai alla figura del/della partner altre figure sarebbero delle grosse delusioni.
Nel caso in cui un amore finisca il ciclo emozionale dura circa ventotto giorni, come un ciclo femminile, dopo di chè comincia a diventare un ricordo e l'emozione della presenza del partner si affievolisce e lascia spazio per altre emozioni.
A questo punto entra la fase del ricordo e alle volte lascia spazio o ci porta a vedere tutti i lati negativi che aveva la relazione. Non lasciare i bei ricordi, come quelli brutti, ma fanne una ragione di vita e di esperienza, anche se è stato solo un amore estivo e, probailmente se abitevate in due città distanti, sapevate già, nel profondo delle vostre emozioni, che sarebbe terminato con le vacanze e il ritorno alle normali occupazioni e preccoupazioni quotidiane.
Non ascoltare mai quello che dicono gli altri, nel rapporto a due contate solo ed esclusivamente voi e nessun altro. Se non ti passa dalla menta i ricordi con lei o con lui prova a usare il "chiodo scaccia chiodo", esci, svagati, conosci nuove persone e vedrai che in poco tempo nuove emozioni faranno breccia nella tua mente e un nuovo amore busserà alle porte del tuo cuore. Non cedere alla disperazione, alcool o droghe, non servono, sono solo un pagliativo che non porta da nessuna parte, così come non devi chiuderti in casa e passare le tue giornate con i rimpianti o sperando che lei o lui ti chiami per ricominciare dove vi siete lasciati.
Se devi sfogarti, che sii uomo o donna non importa, piangi, il sistema nervoso ne trae dei grossi benefici, diminuisce la pressione sanguigna e fa si che il tutto diventi un ricordo dei bei momenti passati assieme, devi guardare avanti, la vita lo impone. Ricodati che le esperienze servono per crescere e maturare, portandoci a essere esseri umani completi e dotati della capacità di superare gli ostacoli che la vita ci pone davanti, sia che siano belli o che siano brutti ma dobbiamo avere il coraggio di affrontarli e superarli, e se da sola/o non si riesce a superarli rivolgiti agli amici o a consulenti in materia.
Infine lascia stare i sentimenti di colpa e di abbandono non servono se non a farti stare male e rimurginare fra te e te su quanto è successo. Non esiste una colpa di uno o dell'altro, l'amore inizia in due e esiste se tutte e due lo vogliono intensamente, quando questo desiderio tende a scemare allora finisce, ma la colpa, se così possiamo dire, è di tutte e due. Fai tesoro dell'esperienza vissuta per capire meglio te stessa/o e ripartire, come se, guidando l'automobile, hai sfiorato una altra macchina e per quella piccola ammaccatura devi andare dal carrozziere che la rimetterà a nuovo senza indugi, così devi essere tu, è una delle ammaccature che la vita porta con se, se ogni tanto non ci fosse dolore non si potrebbe godere del piacere.
Nel nostro percorso vitale ci sono rischi, ammaccature, piaceri e delusioni ma la nostra forza è quella di rialzarci sempre e comunque e puntare a un futuro migliore. Se sei positivo il tuo karma richiamerà persone positive, se ti continua a lagnare allora non andrai da nessuna parte e riuscirai solo a concludere cose inconcludenti.

 
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