Come curarsi con le erbe - psicologia e organizzazione aziendale

Vai ai contenuti

Menu principale:

Come curarsi con le erbe

Curarsi con le Erbe
Patologie e cure  secondo al tradizione naturopata. Conviene sempre consultare il medico. A cura di Massimo Pivano
Se prendiamo le pubblicazioni mediche, i resoconti dei congressi di medicina, vediamo che gli scienziati e i medici lanciano sempre più allarmi circa l’uso degli analgesici, oltre che le pillole e le compresse di vari medicinali. Ad esempio un uso smodato di medicinali che abbassano la pressione sanguigna provocano il cancro al seno, oltre che gravi danni all’organismo. Questo è stato accertato da gruppi di ricercatori che lavorano a Boston, Bristol e Helsinki.
Oggi assistiamo sempre più a persone che ricorrono a cure basate sull’uso di piante in quanto sono più sane, sono dotate di potere maggiore rispetto ai farmaci e normalmente non hanno effetti collaterali. La medicina ha fatto dei grandi progressi in campo delle cure farmaceutiche, ma va bene per risolvere temporaneamente il problema in quanto non va a fondo alla ricerca delle cause, mentre una cura naturale, specie dopo superata l’emergenza, può portare a una completa guarigione e quindi a far uscire il cliente o paziente che dir si voglia dalla sua infermità. In germania dove si ha una alta concentrazione di industrie chimiche-farmaceutiche, il 60% della popolazione si cura con le piante officinali e sono presenti sul suo territorio un certo numero di produzioni e coltivazioni di erbe e piante officinali.
La raccolta delle erbe medicinali va fatta solo se le si conoscono oppure assieme a una persona che le conosca, questa è la premessa. A questo punto bisogna raccoglierle nella stagione giusta, oppure coltivarle in serra in maniera tale da avere l’erba medica in qualsiasi stagione. L’esperienza insegna che il maggior potere di guarigione si ottiene da erbe fresche appena raccolte, specie per malattie gravi. La raccolta della maggior parte di erbe si fa da febbraio a novembre anche se alcune si raccolgono a dicembre e gennaio sotto la neve o il ghiaccio. Per essiccarle è bene raccoglierle nel periodo di massima rigogliosità e quindi essiccarle, meglio in modo naturale, sfruttando la forza del sole.
Per raccoglierle conviene prendere le piante sane senza insetti e senza rugiada , evitare i campi concimati chimicamente  oppure irrigate con acque sporche, evitare di strapparle, ma tagliarle, non metterle in sacchetti di plastica ed evita di  calpestare i fiori. Ricorda che alcune piante sono protette, quindi conviene che le coltivi nel tuo giardino o nella tua serra oppure che prendi delle piante equivalenti.

 
Torna ai contenuti | Torna al menu