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Un po' di teoria
A cura di Massimo Pivano
Nel caso della meccanizzazione e dell'informatica in generale, dobbiamo distinguere l'hardware, cioè la parte fisica e quindi la macchina ( ferraglia in gergo tecnico) da quella software dove dobbiamo distinguere i sistemi operativi e i programmi che possiamo installare o che ci offrono per quel tipo di sistema operativa.
La scelta dell'hardware non è sempre facile in quanto la maggioranza di persone si basa solo su alcune caratteristiche reclamizzate, ma non sulle reali funzionalità della macchina e dell'utilizzo che se deve fare. Inoltre, regna molta confusione tra i tipi di microprocessori, e quindi sulla macchina da acquistare, e sulle reali capacità della macchina legate alla necessità che si hanno nel breve.
Partendo dal presupposto che le macchine invecchiano rapidamente, non dobbiamo lasciarci attrarre solo dal prezzo o dalla potenza di calcolo che queste hanno, ma dalle reali necessità che abbiamo di qui a un anno o due. Se prevalentemente faccio contabilità, o uso sistemi di videoscrittura, la potenza di calcolo, il tipo di scheda video e la capacità dell'hard disk sono molto relative, in quanto se il bilancio finale ci mette 20 sec o 30 non cambia assolutamente, ma avrò una macchina che serve per le mie esigenze,e che può farmi tranquillamente i quattro anni successivi all'acquisto, che costa di meno e che ha un costo/prestazioni ottimali. Se prevalentemente ho la necessità di fare videoscrittura, andare in internet e spedire posta elettronica o eventualmente su qualche social network mi basta una macchina di medio livello come un dual core con una memoria da 4 Gb e un hard disk da 500 Gb più che sufficienti per contenere qualche milione di lettere.
Diverso è il discorso se lavoro nel campo fotografico o nella postproduzione di films, allora in questo caso avrò bisogno di macchine più potenti, con una memoria ram elevata e schede video di ottima qualità con molta memoria, e, se sono un professionista, avrò bisogno di macchine professionali che non posso comperare di certo al supermercato, ma dovrò rivolgermi a professionisti dell'informatica.
Altro capitolo sono i sistemi operativi. Oggi abbiamo due grandi gruppi che si contendono la fascia home e business che sono la apple (circa il 10% del mercato mondiale) e la microsoft (con circa il 60% del mercato mondiale). La prima aveva un sistema operativo decisamente più orientato al trattamento grafico anche se oggi assistiamo a una convergenza tra le due principali concorrenti del mercato più grosso. Infatti con l'avvento di win 7 nato dalla collaborazione tra le due case, questa differenza sta scomparendo. Inoltre, il mondo apple, è sempre stato più povero di programmi e con costi decisamente più alti rispetto al mondo microsoft dove vi è una notevole abbaondanza di programmi per tutte le esigenze e con costi decisamente più bassi. Un terzo concorrente che in questi ultimi anni ha fatto capolino è Linux (12% del mercato mondiale) derivato da sistemi operativi più stabili e affidabili quali Unix. Per quest'ultimo sistema operativo abbiamo ancora pochi programmi anche se la maggioranza è gratuita. Il sistema linux funziona come qualsiasi altro sistema operativo a finestre, quindi non c'è bisogno di essere degli specialisti per poterlo utilizzare. Teniamo conto che linux è stato utilizzato dalla Nasa per il lancio dei suoi robot che operano su superfici di altri pianeti come marte.
Nel mondo dei professionisti e quindi a livello industriale abbiamo sistemi operativi quali quelli della Sun ma con costi decisamente più alti ma con affidabilità e programmi decisamente diversi. Questi ultimi hanno preso il posto dei mainframe di 20 anni fa. Oggi si può avere potenze di calcolo elevate utilizzando anche computer "normali", cioè quelli che si comprano al supermercato o quasi. Si usa farli lavorare assieme con un sistema chiamato clustering dove l'elaborazione della informazione è ripartita fra tutti i computer presenti in questa specie di rete. Un esempio è una società di distribuzione dell'acqua potabile negli USA che lavora con 1600 computer collegati fra di loro e in grado di tenere sotto controllo i flussi di acqua, i contatori e l'emissione delle bollette di milioni di utenti. Il grande vantaggio di questo sistema è che se si guasta un computers il sistema non ne risente.
Internet, questo grande mondo di virtualità, dove passano miliardi di informazioni, dove vi è la più grande biblioteca del mondo, dove la comunicazione è estremamente veloce e raggiunge qualsiasi angolo del mondo conosciuto. Ma come funziona?
Il funzionamento è simile a una rete di computer che si collegano punto a punto di una azienda. Quindi bisogna fare attenzione in quanto altri utenti possono penetrare nel mio computers, o nel mio serve se questo non è adeguatamente protetto.
Oggi la rete internet è indispensabile sia in casa sia in ufficio, in quanto si è passati dall'andare negli uffici, nelle banche o nelle biblioteche a poter fare le stesse operazioni direttamente da casa o dall'ufficio con grandi implicazioni sociali.
Dal punto di vista sociale viviamo sempre più in un mondo virtuale, dove manca la comunicazione fra la gente ( per comunicazione dal punto di vista sociale vuol dire andare in giro e conoscere di persona altri esseri umani, frequentare luoghi di aggregazione e parlare,non con una tastiera, ma con l'uso delle corde vocali)
Ovviamente il progresso nel campo della comunicazione è una grossisima risorsa da sfruttare ma nel modo giusto. I social network sono importanti ma impoirtante è il loro uso giusto, tanto come si fa con qualsiasi altro mezzo tecnico.
Fin qui una panoramica dell'informatica commercile e industriale. Nel prossimo capitolo scendere mpiù in dettaglio su cosa sono i sistemi operativi e come operano all'interno del computers.