TARASSACO
Il tarassaco è conosciuto come soffione o dente di leone è una pianta erbacea perenne che si trova in tutti i prati e appartiene alla famiglia delle composite. È alta fino a 40 cm con radice fittomante e foglie riunite in dense rosette basali appressate al suolo. I fiori sono gialli e compaio dalla primavera all’autunno in caolini solitari in cima agli steli a cui seguono delle formazioni globulari composte da setole ramificate a forma di ombrello. Il tarassaco è considerato una pianta infestante anche se in erboristeria è una delle piante più importanti come tonico, diuretico, lassativo e antitossico. Viene utilizzata per la cura di numerose malattie che vanno dall’eccesso di colesterolo all’arteriosclerosi, ai disturbi epatici, alla stitichezza ai reumatismi e ad alcune forme di cancro. Della pianta si usa tutto in campo terapeutico e in farmacopea viene utilizzato nei preparati diuretici. Viene anche utilizzato nella cosmesi e nell’alimentazione come insalata e anche come sostituto del caffè.
Le proprietà del tarassaco dal gusto amaro sono toniche, eupeptiche, digestiva, depurativa, colagoche e lassative. Svolge una azione diuretica, coleretica e stomachica e stimola anche l’appetito. È particolarmente indicato nei disturbi epatici, itterizia, colecistite, ipercolesterolemia, e nei primi stadi della cirrosi epatica. È un efficace rimedio nella cura delle artriti e come antireumatica. Serve per la cura della mammella e in special modo contro i noduli oltre che contro alcune forme di cancro al ventre e al basso ventre. Con le sue proprietà depurative serve nella cura delle emorroidi, verruche e dermatiti squamose.
Contiene il principio amaro che si chiama tarassicina, la tarasserina, una resina acida, il tarssosterolo, acidi diossicinnaminici, flavoxantina, inulina, acido citrico, acido fenilossiacetico, riboflavina, sisterolo, sitosterina, stigmasterolo, cumesterolo, vitamina B e C e provitamina A.
Per curare le artriti reumatoidi e reumatismi assumere un bicchiere di infuso di radice al mattino a digiuno prima della colazione. Cattiva digestione, mancanza di appetito, stitichezza prendere da due a quattro cucchiai al giorno di succo fresco o uno o due cucchiai di succo conservato. Disturbi del fegato, insufficienza epatica, itterizia, cirrosi epatica, ipercolesterolemia, calcoli renali, calcoli biliari assumere, lontano dai pasti, due tazze di decotto di radice o tre o quattro cucchiai di tintura. Xantolesma e dermatiti squamose dove lo xantolesma è una affezione della pelle che si manifesta con escrescenze gialle a livello delle palpebre superiori dovuta a un eccesso di colesterolo nel sange e cattivo funzionamento del fegato e si guarisce facendo impacchi e bere , prima dei pasti, tre tazze di decotto, di radice o di foglie o bere, per quindici giorni al mattino a digiuno, un bicchiere di succo fresco. Per le emorroidi e verruche applicare dei cataplasmi o compresse preparate con succo fresco di radice e lasciare agire per 15-20 minuti e sciacquare con acqua tiepida. Per linfonodi al seno, cancri, metastasi al basso ventre o al ventre utilizzare le radici e le foglie come insalata due volte al giorno.
Per le preparazioni l’infuso si fa bollendo un litro di acqua e poi toglierla dal fuoco mettendogli a macerare 25 gr di foglie. Lasciare raffreddare e filtrare. Il decotto di radici fare bollire 10 gr di radici per 15-20 minuti quindi lasciare raffreddare e colare. Il decotto di radici e foglie sminuzzare e frantumare 30-40 gr di radici e foglie e metterle in un litro di acqua fredda, portare a bollore e proseguire la cottura per altri 10 minuti quindi lasciare raffreddare e colare. Per il succo di radice strizzare con una tela le radici raccolte in autunno fino a ottenere il succo. È possibile utilizzare il succo fresco addolcito con del miele o con dello zucchero oppure conservalo aggiungendo 20 gr di alcol a 90°, 15 di glicerina, e 18-20 gr di acqua quindi travasare il tutto in una bottiglietta a chiusura ermetica e conservare in luogo fresco e asciutto. Per la tintura mettere a macerare 20 gr di radici essiccate e sminuzzate in 80 gr di alcol a 20° . Trascorsi 10- 15 giorni colare e filtrare assumendone poi 50-60 gocce 3-4 volte al giorno. possibile acquistarla già pronta in erboristeria o in farmacia.