SOLDINELLA
La soldinella o centella asiatica è una pianta della famiglia delle Ombrellifere con altezza variabile tra i 15 e 20 cm e possiede degli steli di color rossastro prostrati sul terreno e radicati a livello dei nodi. Le foglie sono larghe fino a 5 cm con consistenza carnosa e fiori piccoli raggruppati in infiorescenze in numero di sei e compaiono nella stagione estiva. I frutti sono diacheni e di forma sub globosa. È una erba importante nella medicina Ayurvedica e si trova nel continente asiatico, e in Africa. Attualmente si trova anche in Europa sudorientale.
Le sue proprietà sono di aiuto per combattere la cellulite mentre in tempi passati era usata, in India e in Africa per curare la lebbra. Ricerche farmacologiche attuali confermano che questa pianta ha una azione contro i batteri che provocano la lebbra. Svolge anche una azione diuretica e depurativa ed è anche indicata in caso di edemi, ritenzione di liquidi e per eliminare l’accumulo di sostanze tossiche nel sangue e nei tessuti. Agisce come antisettico, antipiretico, antinfiammatorio e viene utilizzato nella cura delle malattie veneree, tubercolosi e malattie della pelle ingenerale. È un ottimo tonico e ringiovanente dell’organismo e un ottimo stimolatore delle difese immunitarie oltre ad aver effetti sul sistema nervoso centrale. Favorisce, inoltre, la cicatrizzazione e la guarigione dei tessuti, delle emorroidi, tagli ulcere, vene varicose e dolori reumatici.
I principi attivi della pianta sono l’eteroside, acidi di triterpene compreso l’acido indocentoico, un glucoside quale indocentelloside, un alcaloide quale idrocolitina, resina, acido pectico, vitamina C, un composto amaro vellarina, tannini con percentuali fino al 9%, zuccheri e olio essenziale.
Per le affezioni cutanee croniche, infiammazioni e irritazioni cutanee, lebbra, malaria, malattie della pelle in generale, malattie veneree utilizzare un infuso 5-6 tazzine al giorno oppure 4-5 tazzine di decotto lontano dai pasti. In alternativa si può assumere della polvere come indicato sulla confezione. Per edemi, ritenzione di liquidi, per depurare l’organismo, per eliminare le tossine e le sostanze di rifiuto accumulate nel sangue e nei tessuti e per aumentare le difese immunitarie utilizzare, come sopra 4-5 tazzine di infuso durante il corso della giornata dolcificando con un cucchiaino di miele oppure 2-3 tazze di decotto. In alternativa 1-2 volte al giorno di polvere in una ostia. Infine per emorroidi, ferite, piaghe, piccoli tagli, reumatismi, ulcere, vene varicose e per favorire processi di cicatrizzazione fare dei lavaggio o dei sciacqui più volte al giorno con un decotto per uso esterno e applicare sulle zone sofferenti impacchi e compresse imbevute di decotto.
Per le preparazioni: per l’infuso utilizzare un litro di acqua bollente per 30-40 gr di pianta essiccata e sminuzzata grossolanamente lasciando il tutto in infusone per 10-15 minuti e quindi colare. Il decotto si ottiene per macerazione in un litro di latte intero per u paio di ore, 30 gr di pianta sminuzzata grossolanamente e poi mettere il tutto sul fuoco facendolo bollire per 10 minuti e togliendolo poi dal fuoco lasciando riposare per altri 10 minuti. La polvere si fa pestando in un mortaio la pianta essiccata in quantità desiderata fino a ottenere una polvere fine. Il decotto per uso esterno si fa facendo bollire in un litro di acqua 60-70 gr di pianta essiccata e sminuzzata e dopo 15 minuti toglierla dal fuoco lasciando il tutto fino a quando si è raffreddata. Utilizzare il decotto per lavaggi esterni.
Si può anche fare una crema rassodante per il corpo utilizzando due cucchiai di cera d’api e un cucchiaio di cera emulsionata sciogliendola a bagnomaria, nel frattempo scaldare 3 cucchiai di olio di mandorle e un cucchiaio di olio di avocado unendo il tutto e mescolando per bene. Infine aggiungere 4 cucchiai di decotto di soldinella per uso esterno e lasciando poi raffreddare il tutto. Infine aggiungere 8 gocce di olio essenziale di rosmarino. Se si vuole ottenere un effetto anticellulite aggiungere 2 cucchiai di decotto di edera.