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primula

Curarsi con le Erbe
PRIMULA

La primula è una pianta della famiglia delle Primulaceae ed è nota per le sue proprietà analgesiche, antiinfiammatorie e antireumatiche. Emana un profumo dolce e gradevole e formano un grappolo su uno stelo alto da 10 a 20 cm. Oltre le proprietà già citate è anche ottimo per il mal di testa e l’insonnia. Si trova prevalentemente nei prati, ai margini dei boschi e sotto gli arbusti e porta in alto un grappolo di fiori giallo chiaro che profumano leggermente e il suo potere curativo è uguale a quello della primula officinalis e va usato nello stesso modo. Le primule sono ricche di saponine triterpeniche con una percentuale che va dal 5% al 10% e la primulina che è importante per la cura dell’insonnia. Le radici della pianta contengono eterosidi fenolici derivati dall’acido salicilico, la primaverina e la primulaverina che si trasformano, per idrolisi, in derivati dell’acido salicilico le cui virtù analgesiche e antiinfiammatorie e antireumatiche sono ben note. La primula ha anche proprietà espettoranti e mucolitica sotto forma di decotto trovando utilizzo nelle cure della tosse, raffreddore, bronchite e cure asmatiche.
Una tisana speciale per l’insonnia si può fare in questa maniera: 50 gr di primule, 20 gr di fiori di lavanda, 10 gr di iperico, 15 gr di coni di luppolo, 5 gr di valeriana sbollentando il tutto in un litro con dose di un cucchiaino per litro di acqua. Sorseggiare la tisana molto calda e, eventualmente, aggiungere del miele se è troppo amara. Come depuratore del sangue preparare la seguente miscela: 50 gr di primule, 50 gr di germogli di sambuco,  15 gr di ortica, 15 gr di radici di tarassaco. Mescolare bene e mettere un cucchiaio di miscela in un litro di acqua bollente, lasciare riposare per circa cinque minuti, filtrare e bere sempre calda. Contro i disturbi cardiaci preparare il vino di primula nel seguente modo: riempire un bottiglione da due litri va riempito di fiori freschi di primula fino al collo e riempire con vino bianco fino a coprire i fiori. Lasciare il bottiglione tappato al sole per 15 giorni o comunque in un posto caldo, quindi filtrare e conservare in una bottiglia e bere alcuni sorsi ogni volta che si presentano disturbi cardiaci. Infine la tisana basta lasciare in infusione nell’ acqua calda delle primule anche secche, filtrare e bere.


 
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