NOCE
Il noce fiorisce a maggio prima che ci siano le foglie che si raccolgono a giugno assieme alle noci verdi in quanto sono facilmente perforabili e la scorza è verde poco prima della maturazione , per poi diventare marrone , mentre i frutti maturi si raccolgono a settembre. La tisana di fiori di noce è un ottimo rimedio contro i disturbi intestinali, la stitichezza, la mancanza di appetito e per la depurazione del sangue oltre ad ottenere dei buoni rimedi contro il diabete e l’itterizia. L’infuso di foglie di noce, come additivo ai bagni, è molto efficace contro la scrofolosi e il rachitismo, oltre che contro la necrosi ossea, l’iperostosi e quindi anche contro la suppurazione delle unghie di mani e piedi. Serve a combattere il lattime, la tigna del capo e la scabbia lavandole zone ammalate con l’infuso di foglie verdi di noce. I lavaggi e i bagni così condotti sono ottimi contro l’acme e gli sfoghi purulenti, il sudore ai piedi e la leucorrea. Contro la stomatite ulcerosa, le malattie delle gengive, della gola e della laringe si fanno degli sciacqui. Serve anche a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e il rischio cardiovascolare, purchè supportati da una dieta appropriata.
Vi sono numerosi studi a supporto di queste teorie e una dieta ricca di noci porta a un organismo più sano e sono poche le controindicazioni a questo tipo di trattamento. In termini nutrizionali, le noci, hanno molti grassi insaturi, infatti i grassi saturi sono meno del 5% del patrimonio lipidico totale. Ottimo sono la presenza di grassi polinsaturi quali la serie omega-sei, mentre discrete quanti di omega-tre sono presenti nel frutto. Gli omega-tre sono presenti nei pesci e in alcuni oli vegetali quali quello di noci, di canapa, di semi di lino e di canola. Altri studi, come dicevamo sopra, dimostrano che le noci sono in grado di ridurre i trigliceridi e il colesterolo LDL, senza incidere significativamente sui livelli di HDL e in qualche caso aumentandolo. Questo è anche supportato dal contenuto di grassi moninsaturi quali l’acido oleico lo stesso che porta i valori nutrizionali dell’olio di oliva in sostituzione dei normali olii di semi. L’ultimo componente prezioso contenuto nelle noci è l’arginina che è precursore dell’ossido nitrico, che è un potente vasodilatore e che contribuisce alla salute delle arterie mantenendole flessibili e prevenendo la formazione di coaguli . nelle noci è anche contenuta la vitamina E ed è di buona qualità e che potrebbe contribuire, in sinergia con gli omega-tre e l’arginina, a contrastare la formazione delle placche arteriosclerotiche, grazie alle note proprietà antiossidanti. Nella riduzione del colesterolo potrebbe incidere anche la presenza di steroli vegetali o fitosteroli, e delle fibre, dato che entrambi contribuiscono a ridurre l’assorbimento intestinale dei lipidi alimentari.
Le modalità di preparazione per la tisana sono di un litro di acqua bollente e un cucchiaio di foglie di noce tritate. Lasciare riposare il tutto, filtrare e bere. Come additivo ai bagni e lavaggi mettere 100 gr di foglie. Per i lavaggi utilizzare un litro di acqua per un cucchiaio di foglie secche tritate, mentre per l’infuso ristretto raddoppiare la dose di foglie. Per l’acquavite di noce tagliare in 4 venti noci verdi e riempire una bottiglia dal collo largo aggiungendo dell’acquavite fino al collo da coprire le noci. Al bisogno prenderne un cucchiaino da dessert. Se si vuole fare il nocino alla ricetta sopra aggiungere due o tre chiodi di garofano, una scorza di cannella, un pezzetto di baccello di vaniglia e la scorza ben lavata di mezza arancia. Poi bollire 500 gr di zucchero in un litro di acqua e, una volta raffreddato aggiunge dell’acquavite di noce filtrata .