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menta

Curarsi con le Erbe
MENTA

La menta è una pianta aromatica perenne cespugliosa che appartiene alla famiglia delle Labiate.  Di origine euro asciata predilige i luoghi umidi ed è diffusa in tutte le regioni temperate del globo. Ha azione digestiva antisettica e rinfrescante. È una pianta rizomatosa che sviluppa dapprima il fusto strisciante che emette le radici a nodi e successivamente diviene eretto o ascendente e a sezione quadrata. Conta oltre 600 varietà e tende a incrociarsi dando vita a nuove varietà. Le foglie sono ovali lanceolate mentre i fiori, che compaiono tra giugno e settembre, hanno sfumature dal bianco al rosa-violacee. Il nome mentha trae origine da una leggenda della mitologia greca. Ade il dio degli inferi si innamoro di Menthès , una ninfa dalla meravigliosa bellezza, ma sua moglie, Pesefone, regina dell’oltretomba, sorprese gli amanti e folle di gelosia trasformò Menthès in una pianta che rappresentasse il freddo del timore e dell’ardore amoroso.
Sono molte le proprietà oggi riconosciute a questa pianta dalla scienza moderna. La medicina ricorre alla sua essenza o mentolo, come farmaco per diverse affezioni. Infatti è antisettica, antifermentativa, antispasmodica, anestetica, analgesica, calmante, dissetante, rinfrescante, emmenagogo, tonica del sistema nervoso, stimolante, stomachica, digestiva, carminativa, vermifuga e oltre a queste proprietà stimola lo stomaco, attiva la digestione, aumenta la traspirazione cutanea e la diuresi, combatte la gastralgia, le emicranie e certe forme reumatiche, cura il meteorismo nervoso, l’insonnia, le riniti, l’ozema, le laringiti catarrali, e alcune malattie parassitarie del cuoio cappelluto. Sembra che il mentolo abbia anche proprietà antitubercolotici, antidifterici e anticolerici.  Il principio attivo più importante è un olio volatile a base di mentolo e nelle sue foglie sono contenute carvone, tannino, acido acetico e valerianico e cimeolo. Contiene, inoltre, proteine, carboidrati, grassi, fibra alimentare e sodio.   
In Italia sono diffuse, principalmente, 5 varietà e sono M. arvensis, M. acquatica, M. spicata, M. longifoglia e M. rotundifoglia. Queste si trovano anche selvatiche, fino a una altezza di 1200 mt  e la M. arvensis viene utilizzata come anticoagulante del latte.
Per la salute è consigliata nel aerofagia, alitosi, bronchiti, indigestione, influenza, mestruazioni irregolari, nausea, raffreddore, sinusite e tosse due o tre tazze di infuso al giorno o 20-50 gr di sciroppo oppure 2-3 cucchiaini di liquore sempre al giorno. inoltre fare inalazioni omettere alcune gocce sul fazzoletto o sul cuscino, di olio essenziale e in caso di bronchiti, influenza, raffreddore e tosse, fare dei gargarismi con 15 gocce in mezzo bicchiere di acqua. Per ansia, palpitazioni, stress emotivi, tremiti e vertigini  fare massaggi rilassanti con una goccia di olio essenziale mescolata a un cucchiaio di olio di mandorla oppure inalazioni mettendo 5-10 gocce di olio essenziale in un catino con acqua bollente e inalando il vapore per una 10 di minuti a 25 cm dalla superficie. Asma e dolori muscolari spalmare sul petto una goccia di olio essenziale mescola tata con un cucchiaio di olio di mandorla  mentre per i dolori muscolari spalmarla sul muscolo stesso. Per le cefalee, emicranie, nevralgie e punture di insetti strofinare delicatamente per qualche minuto la fronte o sulle parti dolenti foglie fresche di menta. Per l’insonnia mettere una goccia di olio essenziale sul cuscino oppure bere una tazza di infuso fresco prima di coricarsi. Mentre per la bellezza della pelle mettere una 10 di gocce di olio essenziale in una vasca da bagno e immergersi per una decina di minuti.
Per le preparazioni usare foglie fresche o secche. Per il decotto, mettere in un recipiente smaltato 4 cucchiai di foglie essiccate in un litro di acqua fredda. Coprire e portare lentamente a ebollizione.  Abbassare la fiamma e proseguire finché è rimasto solo più un quarto di liquido, lasciando poi macerare per altri tre minuti e quindi filtrare.  L’infuso si fa ponendo un pizzico di foglie secche in una tazzina di acqua bollente e poi dopo cinque minuti, filtrare e dolcificare con miele.  Per la tintura mettere a macerare 20 gr di foglie per otto giorni in 100 ml di alcol a 70°.  Il liquore si fa mettendo a macerare 30 gr di foglie fresche per una settimana in 650 gr di alcol a 70°. Infine filtrare e aggiungere 350 gr di sciroppo semplice. Lo sciroppo semplice si mettendo a scaldare 570 ml di acqua con 90 gr di miele e mescolare fino a ebollizione. Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare. Mentre lo sciroppo si fa mettendo a macerare una manciata di foglie fresche per 8-10 giorno in alcol a 70° e infine, unire al composto, lo sciroppo semplice.  Per la tintura conviene andare in farmacia o in erboristeria e lo si trova già pronto.
La lozione per capelli grassi si si fa ponendo una manciata di foglie fresche in 850 ml di acqua bollente. Lasciare raffreddare filtrare e aggiungere un cucchiaio di aceto di mele o succo di limone se i capelli sono chiari. Dopo aver lavato i capelli frizionare con la lozione preparata ripetendo il trattamento per alcune volte. Per il dentifricio casalingo utilizzare un cucchiaino di bicarbonato di sodio, uno di carbone di legna o di radice di fragola in polvere e due goccie di olio essenziale di menta. Aggiungere acqua fino a fare una pasta e utilizzarla almeno due volte al giorno.


 
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