MELISSA
La melissa, chiamata anche erba cedronella, il cui nome scientifico è Melissa Officinalis e fa parte della famiglia delle Labiatae, ed è originaria del bacino del mediterraneo e dell’asia centrale e oggi molto diffusa nelle regioni temperate del mondo. In Italia è presente ovunque e principalmente lungo le strade e nei luoghi erbosi fino a una altezza di mille metri. Possiede un breve rizoma da cui si sviluppa il gambo peloso e ramificato, alto dai 40 agli 80 cm, mentre le foglie emanano un caratteristico odore di limone che diventa più aspro se cresce in un luogo secco e in pieno sole. I piccoli fiori sono dapprima gialli pallidi e poi bianco rosati o azzurri. La parte utilizzata sono le foglie e sono molto utili in caso di stress, crisi d’angosci, depressione, di spasmi e di problemi digestivi. Già nell’antichità si coltivava ed era chiamata balsamo del cuore o elisir di lunga vita in quanto rafforza il cervello, rinnova la giovinezza e sostiene l’organismo deperito.
I componenti chimici principali sono i flavonoidi quali la quercetina eapigenina; derivati dell’acido caffeico e cloro genico; acido rosmarinico; triterpeni; olio essenziale quali citrale, citronellale e cariofilene; sostanze amare; polisaccaridi; mucillagini; glicosidi. La melissa era già utilizzata dagli antichi greci e oggi è usata in farmacologia per le sue proprietà carminative, diaforetiche, antispasmodiche ed è un ottimo sedativo e tonico del sistema nervoso. Possiede anche proprietà antivirali, antiossidanti e anti-ormonali. Nell’attività biologica è utilizzata nel trattamento dell’insonnia e di stati agitativi. La medicina la usa negli stati di ansia accompagnata da somatizzazioni viscerali quali colon irritabile, gastrite nausea, vomito, dispepsie biliari, mal di testa, tremori, vertigini psicogene e tachicardia. L’azione della melissa si esercita attraverso l’inibizione dell’enzima GABA-transaminasi ossia l’enzima responsabile della degradazione del GABA che è un neurotrasmettitore inibitorio più importante del nostro sistema nervoso centrale. Ma l’azione sedativa della melissa si esplica anche attraverso l’inibizione della ghiandola tiroidea che è stata studiata e confermata da numerosi laboratori universitari. Altri studi hanno confermato che l’estratto di melissa è in grado di proteggere contro i danni provocati dallo stress ossidativo e questo, probabilmente, è dovuto all’acido rosmarinico. Quest’acido è in grado di esercitare una attività antivirale specie sull Herpes simplex virus (HSV) dovuto anche alla combinazione con l’acido caffeinico, anche se studi recenti hanno stabilito che in massima parte dell’azione antivirale è dovuta all’acido rosmarinico.
Infine, studi molto recenti, hanno evidenziato una forte attività antitumorale della melissa. Infatti è emerso che l’estratto idroalcolico della melissa è capace di inibire la proliferazione di cellule tumorali e in particolare quelli ormoni-dipendenti. Alcuni consigli per la cattiva digestione, flatulenza, gastroenterite, spasmi intestinali utilizzare una tazza di decotto dopo ogni pasto principale oppure bere un infuso di fiori dopo i pasti e uno alla sera prima di coricarsi. Nel caso di dolori mestruali assumere tre tazze al giorno di infuso di foglie di melissa nei cinque giorni che precedono il ciclo e durante il ciclo. Nei dolori articolari, ferite piaghe ulcere e reumatismi fare frizioni con gocce di tintura sulle zone interessate, oppure prepara impacchi tiepidi da mettere sule zone interessate. Emicranie e nevralgie in genere, assumere un infuso di fiori due volte al giorno a distanza di una ora una dall’altra. Si consiglia anche di fare degli impacchi sulla fronte, di fiori o fogli finemente spezzettati messi in una pezza di lino e lasciarla fino a che il dolore non si attenua. Nell’ansia, eccitazione nervosa e isterismo, prendere mezzo cucchiaio di acqua di melissa in una tazza d’acqua calda e zuccherare oppure 10 gocce in una zolletta di zucchero. In alternativa si possono usare degli infusi con un grammo fino a un grammo e mezzo di foglie di melissa in una tazzina d’acqua calda. Esistono anche delle preparazioni che si trovano in farmacia, erboristeria o parafarmacie e in questo caso attenersi rigorosamente alla posologia indicata sulla confezione.
Preparazioni: acqua di melissa si può acquistare in farmacia oppure, per farla, mettere a macerare 2,5 litri di alcool a 70°, 350 gr di fiori freschi di melissa, 75 gr di bucce di limone ( solo la parte gialla), 40 gr di cannella in stecche, 40 gr di chiodi di garofano, 40 gr di noce moscata, 20 gr di coriandolo e 20 gr di radice di angelica. Lasciare il tutto in un contenitore chiuso a riposare per 4-5 giorni. Poi filtrare e mettere il liquido in un contenitore scuro. Conservare in luogo asciutto e lontano da fonti di luce.
Per l’infuso di fiori mettere in infusione per 10-15 minuti, 10 gr di fiori di melissa in mezzo litro di acqua bollente, poi filtrare e zuccherare, se si desidera, con un poco di miele. Per l’infuso di foglie versare, in una tazza, dell’acqua bollente e aggiungere 5 gr di foglie sminuzzate lasciando il tutto in infusione per 15 minuti. Poi filtrare e bere tiepido. Il decotto si fa facendo bollire 100 ml di acqua aggiungendo 4-5 gr di foglie e fiori lasciando bollire il tutto per un minuto. Filtrare e zuccherare. Per la tintura mettere a macerare 20 gr di fiori in 10 ml di alcol a 70° e dopo 5 giorni filtrare il preparato e conservarlo in un flaccone munito di contagocce e scuro. L’olio essenziale normalmente si acquista in farmacia o in erboristeria.
Si può utilizzare anche per la bellezza come la tisana per la pelle sana e in questo caso la preparazione è come segue: far bollire 300 ml di acqua per 5-7 minuti , mettere due cucchiai di semi di anice o di finocchio, 2 semi di coriandolo e aggiungere, fuori dl fuoco, un cucchiaio di fiori di melissa e lasciare riposare per 10 minuti. Filtrare e bere una tazza tre volte al giorno aromatizzando la tisana con scorza di limone e di arancia. Per la purificazione della pelle, come decongestionante e stimolante, mescolare in una bottiglietta 150 ml di acqua di melissa, 140 ml di amamelide e 6 gocce di glicerina e applicare sul viso.