MANIFESTAZIONI PARALITICHE A SEGUITO DEL COLPO APOPLETTICO (ICTUS)
Intanto il cliente deve essere incoraggiato a fare movimento, una terapia di riabilitazione ove è necessaria e possibilmente nutrirsi regolarmente ma non in eccesso. E’ necessaria, spesso, una riabilitazione neuropsicologica e intellettiva per il completo recupero delle funzioni cerebrali.
Una cura riabilitativa consiste anche nell’uso di tisane di vischio dove per sei settimane si beve tre tazze di questa tisana, poi per le successive tre si bevono due tazze giornaliere di tisana e per due settimane una tazza di tisana. Il totale della cura è di undici settimane.
Assieme possiamo usare un composto fatto in parti uguali di Iperico, Veronica, Lavanda, Melissa, Rosmarino e Salvia. Miscelare il composto e prelevarne un cucchiaio in un litro di acqua bollente e lasciare riposare per cinque minuti. Di questa tisana se ne beve una tazza alla mattina e una alla sera.
Cataplasmi di Erbe Svedesi si possono fare sull’occipite per favorire l’irrorazione sanguigna e la riattivazione dei circuiti cerebrali. Poi frizionare il lato compromesso con essenze tonificanti di Achillea, Iperico, Borsa del pastore e Serpillo e si consigliano frizione con olio di Iperico. Per ottenere le essenze si riempie una bottiglia fino al collo con le erbe versandovi sopra dell’acquavite di grano o di frutta a una temperatura di 38° - 40° , mentre per fare l’olio si usa l’olio di oliva spremuto a freddo. I liquidi devono coprire completamente le erbe e rimanere al sole o vicino a fonti di calore per dieci giorni.
In aggiunta a tutto questo si possono fare dei semicupi di Achillea e coda Cavallina mettendo 100 gr di erbe e 200 gr di Serpillo a completamento del bagno. Il procedimento è il solito mentre la durata del bagno deve essere di 20 minuti senza immergere il cuore. Usare un tipo di erba a settimana.
Le parti da rivitalizzare possono essere trattate per mezzo di impacchi di Consolida maggiore e per fare ciò sbollentare le foglie e avvolgerle ancora calde in un panno e applicarle. Per la notte si può riempire un cuscino di foglie di Felce essiccate e prive di steli su cui fare appoggiare il capo del malato.