Malattie dello stomaco - psicologia e organizzazione aziendale

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Malattie dello stomaco

Curarsi con le Erbe
MALATTIA DELLO STOMACO

Alcune patologie dello stomaco sono: ernia letale, reflusso gastroesofageo, gastrite, ulcera peptica, neoplasie gastriche. Ovviamente queste non sono tutte le patologie legate allo stomaco, ma sono le principali. Nella analisi singola abbiamo che l’ernia letale colpisce il diaframma, che è un muscolo che separa la cavità toracica da quella addominale e riveste un ruolo importante nella funzione respiratoria. Sovente, questa patologia, presenta lo scivolamento del muscolo e in questo caso lo stomaco e la funzione esofago-gastrica risalgono al di sopra del diaframma. I sintomi possono essere legati al reflusso gastro-esofageo oppure legati alla stimolazione cardiaca, come la tachicardia, dolori anginosi e così via.  Il reflusso gastro-esofageo dove in condizioni normali esistono dei meccanismi che bloccano il reflusso del bolo alimentare verso la bocca. Non si conoscono le cause per cui questo meccanismo non funzioni più correttamente, ma si pensa che sia dovuto in parte a una ernia letale. I succhi gastrici hanno un alto contenuto di acidità e il contatto con le pareti esofagee può portare a danni importanti. I sintomi più comuni sono il bruciore che dalla bocca dello stomaco si irradiano verso l’alto fino alla gola e sono spesso accompagnati dalla sensazione di rigurgito di materiale acido in bocca.  Mentre la gastrite interessa la parete dello stomaco dove, questo termine, indica in realtà un nutrito gruppo di malattie che possono differire anche molto fra di loro.  Alcune possono favorire l’ulcera peptica o il cancro gastrico. Le neoplasie gastriche possono essere benigne o maligne. Questi ultimo sono i più frequenti. L’insorgenza di un tumore gastrico può essere favorita da fattori predisponenti come la gastrite cronica, oltre a essere riconosciuti anche fattori alimentari. La comparsa dei sintomi è spesso tardiva e questo comporta un ritardo nelle diagnosi.
In tutti i casi, se l’ammalato può, dovrebbe trascorrere la maggior parte del tempo fuori dal letto. Applicare per quattro ore al giorno, sullo stomaco, dei cataplasmi di Erbe Svedesi e questi devono essere tenuti ben coperti affinchè si raffreddino per evaporazione.  Di notte conviene applicare degli impacchi di Coda Cavallina al vapore e se dovessero manifestarsi dei dolori forti, applicarli anche per due ore al mattino e per due ore alla sera prima di andare a dormire. Contemporaneamente a questa cura, bisogna sorseggiare un litro e mezzo di tisana di Ortica e Calendula preferibilmente fresche, mescolate in parti uguali. All’inizio di un cancro gastrico giova il succo fresco estratto dall’ Acetosella bevuto a 3 – 5 gocce per volta diluite nella tisana che si sta sorseggiando.

 
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