Malattia renale - psicologia e organizzazione aziendale

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Malattia renale

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MALATTIE RENALI

I reni hanno il compito di depurare il sangue filtrando un gran numero di sostanze dannose. In alcuni soggetti questa funzione è alterata e le reni non sono più in grado di filtrare il sangue ed eliminare le scorie e riportare a un normale equilibrio l’organismo. Quindi parliamo di una insufficienza rnale che può essere cronica o acuta. L’insufficienza renale acuta ( IRA) è dovuta a un improvviso e rapido deterioramento della funzione renale. È caratterizzata da una improvvisa oliguria ( ridotta quantità di urina) la cui incidenza può variare da soggetto a soggetto e quindi dalla ritenzione di prodotti di scarto dell’organismo e da un alterato equilibrio acido-basico. Le cause possono essere infezioni anche gravi, disidratazione rilevante, impegno di particolari farmaci o interventi chirurgici. Però prima di sottoporre il cliente a cure mirate è importante accertare la causa che ha determinato la patologia. L’insufficienza renale cronica (IRC) è caratterizzata da una perdita progressiva e permanente della funzione renale. Le sostanze tossiche si accumulano nell’organismo e possono portare negli anni a danni irreversibili. I sintomi normalmente sono pressione alta, stanchezza cronica, scarso appetito e pallore. Se la patologia si presenza in età evolutiva può provocare un ritardo o un arresto della crescita. La causa è spesso l’ipertensione , il diabete e la glomerulo nefrite. Quest’ultima include un gruppo di malattie infiammatorie del rene che colpiscono le strutture funzionali più importanti dell’organo, i glomeruli, cioè le strutture macroscopiche a cui spetta la filtrazione dei prodotti di scarto e la loro eliminazione attraverso le urine. Il rischio è un blocco renale e quindi la completa mancanza di filtrazione, in quest’ultimo caso c’è, attualmente, solo la dialisi che presto porta alla morte ( normalmente in tre – cinque anni) o, caso di organismi giovani, del trapianto renale. Quindi una diagnosi precoce salva i reni e i sintomi principali sono il gonfiore delle palpebre, comparsa graduale di edema al viso e alle caviglie, dolore alla schiena e sotto le costole, frequente minzione notturna accompagnata da bruciore, sangue nelle urine.
In questi casi, oltre a consultare uno specialista, bisogna ripristinare subito la funzionalità renale con l’uso di una tisana contro l’atrofia renale composta da: Verga d’oro, Ortica bianca e gialla e Aparine in parti uguali bevuta a sorsi nella misura di quattro tazze al giorno.  A tre di esse si aggiunge un cucchiaio di Gocce Svedesi. Per chi vuole evitare di trovarsi in queste condizioni conviene, ogni tanto, di bere una tazza di tisana di Ortica che porta a un miglioramento e mantenimento della funzionalità renale.

 
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