MALATTIA DEL SENO
Quando toccando il seno sentiamo la presenza di un nodulo oppure si nota una leggera secrezione dal capezzolo non dobbiamo farci prendere dal panico o da allarmismo ma dobbiamo andare dal medico per un controllo ed eventualmente fare una mammografia. Nelle patologie più diffuse possiamo annoverare la mastopatia fibrocistica che è molto diffusa ma, fortunatamente, non grave. Va tenuta solamente sotto controllo e colpisce soprattutto le donne tra i 25 anni e la menopausa. Dopo il rischio diminuisce. Infatti questa malattia è legata al ciclo mestruale e quindi al variare della quantità ormonale presente nel circolo sanguigno al variare del ciclo. I sintomi sono essenzialmente il seno più grosso, teso, dolente e alla palpazione si rivelano come dei granuli di varia grandezza. Nei giorni che precedono il ciclo le mammelle sono particolaremente sensibili ma il dolore scompare con l’arrivo del flusso ematico. Il fibroadenoma è un tumore benigno del seno. Alla palpazione risulta ben delimitato e l’intervento chirurgico va effettuato solo nel caso in cui sia troppo grosso. La mastite è una infezione batterica dei dotti galattofori o nei vasi linfatici dovuti a piccoli lesioni. Generalmente si ha febbre alta e dolori alla mammella con tumefazione dei noduli ascellari. Tumore maligno del seno è un carcinoma frequente in Italia e circa tremila donno sono colpite ogni anno da questo carcinoma specialmente nella fascia compresa tra i cinquanta e i settanta anni anche se non si esclude il rischio nei più giovani. Questo tumore si può scoprire palpando il seno e trovando un nodulo duro ma non dolente. Il tasso di mortalità è fortemente diminuito grazie all’intervento chirurgico o a cure mediche specifiche.
La cura inizia dopo l’operazione. Sulle cicatrici e fin sotto le ascelle si spalma pomata di Calendula. Questo fa si che la pelle ritorni liscia e flessibile oltre al colorito normale. Va applicata quattro o cinque volte al giorno. se c’è stato anche un problema alle ghiandole linfatiche si consiglia una pasta di foglie di Piantaggine media o lanceolata fresca procedendo come descritto nella parte inerente le malattie delle ghiandole linfatiche. Inoltre è consigliato una tisana a base di: 300 gr di Calendula, 100 gr di Achillea, 100 gr di Ortica accuratamente mescolate. Per la preparazione della tisana basta mettere un cucchiaio del composto in un litro di acqua e va sorseggiata durante la giornata. Prima di ogni pasto prelevare una mezza tazza della tisana e aggiungere a questo un cucchiaio di Gocce Svedesi sorseggiandola prima del pasto. Se si manifestano dei dolori fare degli impacchi di Erbe Svedesi e di Coda Cavallina a vapore. Seguire anche una terapia descritta nelle malattie addominali.