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GORSE - GINESTRONE
Dispensa 13 - Massimo Pivano
Consulti: via web, per telefono e su appuntamento
Nome latino: Ulex europeus
Diffusione: Brughiere e luoghi erbosi
Periodo di raccolta: Febbraio e giugno
Metodo di preparazione: solare
Parte usata: fiori
Stato d'animo dominante: Disperazione totale
Possibili sintomi fisici: Malattie croniche
Il ginestrone è un grande arbusto spinoso alto fino a 3 mt, cresce in terreni aridi e pietrosi, o su terreni da pascolo di montagna e su pianure incolte. E' ravvivato da bei fiori gialli che sembra vogliano infondere speranza a chi l'ha persa completamente a causa di una vita piena di spine come il fusto della pianta stessa. Fiorisce tra febbraio e giugno, i fiori sono gialli, ha delle foglie che sono diventate spine per conservare meglio l'acqua. Durante l'inverno ha un aspetto scheletrico. In fitoterapia si usa, contenendo tanino, oli essenziali, alcaloidi e flavonoidi, come depurativo del sangue, diuretico e lassativo.E' una pianta tenace e vigorosa, che non richiede un suolo ricco, né condizioni climatiche particolarmente favorevoli. Se viene tagliata, ricresce molto velocemente e con rinnovato vigore. Non scompaiono del tutto in inverno, alcuni resistono al freddo e alle intemperie, per cui in chiave simbolica si può affermare che la speranza, anche se in certi momenti diminuisce, non si dissolve mai completamente.
Personalità della pianta: non ha un aspetto definito, possiede una radice molto forte e poderosa, che si attacca al terreno con molta fermezza, impedendole nuovi processi. Si rassegna a tutto, anche ad essere deturpata dalla mano dell'uomo che la porta nelle piazze e, potandola, la trasforma in statue fiorite
RIFIUTA L'ESPERIENZA ED E' INCERTA NEL CRESCERE
Caratteristiche negative: Dentro si sé non spera più che la situazione possa cambiare. Accettazione di nuove terapie solo per compiacere i propri cari, ma senza crederci. ha sicuramente subito un grande dolore. Basta una piccola ricaduta per abbartersi sempre. Rassegnato ma con la rabbia interna, si rifugia nei sogni e aspetta un miracolo o una magia dall'esterno, che probabilmente non arriverà mai. Ha tenuto duro finché ha potuto, e adesso non sa più amare la vita. Ha perso la voglia di vivere e non ha più energia per lottare, anche perché ha fondati motivi per sentire così, in genere sono situazioni croniche: grave malattia invalidante propria o altrui, situazione personale gravemente compromessa, licenziamento, ecc., che inducono l’individuo in uno stato di profonda prostrazione fisica e morale. Pallido, cadaverico e con le occhiaie, ha un’aria stanca e indifferente. In preda ad una grande disperazione dopo aver a lungo lottato, é ormai senza speranza di migliorare la propria condizione, e crea resistenza alla guarigione. Sensazione di non farcela più né a ritentare altro e né a continuare a sperare. Senso di incurabilità, incredulità. Scarsa energia vitale. L’insuccesso gli fa perdere la voglia di riprovare e ricominciare. E' senza progetti. Ammalato, disponibile e influenzabile se persuaso da qualcuno, o forse per far piacere agli altri, si adatta alle varie cure, ma poi, scettico, afferma di essere convinto di non guarire, comunque. Per fortuna prova ancora rabbia per la vita che non va come lui vorrebbe, che e'proprio ciò che potrebbe salvarlo a uscire da uno stato di resa interiore, non accetta più l’esperienza che la vita gli propone, perde momentaneamente la capacità di sperare e la tenacia. Si commuove, e nonostante tutto partecipa alle vicende altrui. Stato di profonda prostrazione, perdita di fiducia nelle prove. Disperazione
Evoluzione positiva: Accettazione rassegnata e priva di rabbia delle avversità. Ritorno alla speranza di guarire. Abbandono della disperazione, che si riconosce come un sicuro ostacolo alla guarigione. Mantenimento delle speranza a dispetto delle ricadute.
Sessualità: Se le cause sono organiche, il fiore porta sollievo facendo si che sia appagato con scambi affettivi e relazionali e che non siano solo esperienze sessuali.
Bambini: Pessimismo dovuti ad handicap. Ipersensibilità, disperazione per un rimprovero o una bocciatura
Disturbi psico-fisici statisticamente riscontrati secondo alcuni autori: tendenza al suicidio, fatalismo, pessimismo. Stati depressivi. Occhiaie, pallore, espressione d'indifferenza, poche difese immunologiche. Nevrosi d’angoscia. Musoneria, mutismo, pianto facile, nodo in gola. Malattia cronica inguaribile. Infarto. Ricoverato grave. Emodialisi, insufficienza renale. Cancro con metastasi. Tossicodipendenza, crisi di astinenza, disturbi cronici, traumatismi. Agitazione psicomotoria. Malattie delle gambe, mancanza di irrigazione sanguigna, salute delicata. Trattamenti clinici che non danno risultati.
Suggerimenti: Passeggiare all'aria aperta, possibilmente in compagnia, rallegrare la casa con dei colori vivi e vasi di fiori.
Guarigione: si impara a guardare in faccia la realtà e ad accettarla. Rovesciamento del pessimismo in ottimismo, accettazione e forza per affrontare le situazioni, rinasce la speranza col suo potenziale energetico. Comprensione del miracolo interiore
Negatività: Per quanto possa servire. Non guarirò mai.
Positività: Non si può mai dire voglio provare anche questa. Forse no, non potrò comunque migliorare la qualità della vita.
Chakra: Agisce sui vortici 1° e 3°
Principio transpersonale: rinuncia
Enneagramma: 1 - idealista
Analisi transazionale: Io- Tu-
Segno zodiacale: gemelli
Si usa anche in associazione con: Sweet chestnut, wild rose, gentian, mustard