FLUSSO MESTRUALE
La ipermenorrea è sinonimo di mestruazioni copiose spesso associate a menoraggia , che sono delle perdite ematiche che superano i 7-8 giorni canonici e metroraggie che sono delle perdite vaginali inattese durante la fase intermestruale. Il legame tra i tre fattori è spesso molto stretto tanto è vero che spesso è difficile distinguere i tre fenomeni. I fattori causali che scatenano tali disturbi sono pressoché identici, alle volte l’ipermenorrea è è associata a situazioni di polimenorrea, vale a dire da un accorciamento del periodo intermestruale, ma nella maggior parte dei casi, il ciclo è regolare ma notevolmente abbondante. Durante la mestruazione la perdita ematica vaginale si aggira attorno ai 30 – 35 ml mentre nell’ipermenorrea può raggiungere anche gli 80 ml. Rimane comunque molto difficile stabilire quanta perdita ematica si è avuta durante la mestruazione poiché circa la metà delle perdite potrebbe essere del trasudato endometriale, liquidi extra-ematici e del muco.
Quando il flusso mestruale è esageratamente abbondante si beve alla mattina e a stomaco vuoto una tazza di tisana sbollentata a base del seguente miscuglio di erbe: 25 gr di fiori di Arnica, 50 gr di radice di Valeriana, 25 gr di Lichene islandica, 25 gr di Melissa, 25 gr di Achillea e 25 gr di Salvia. Prendere un cucchiaio di questa miscela e sbollentarla in un litro di acqua e lasciare riposare il tutto per circa cinque minuti. Filtrare e bere la tisana così preparata fino quando le mestruazioni si sono stabilizzate. Proseguire anche dopo per alcuni mesi. Le erbe di questa ricetta produrranno sull’addome, un senso di benessere prevenendo i disturbi della menopausa e il loro effetto si perpetrerà per parecchi anni.