fico - psicologia e organizzazione aziendale

Vai ai contenuti

Menu principale:

fico

Curarsi con le Erbe
FICHI

Il fico è una pianta conosciuta fin dall’antichità per i suoi frutti dolci e saporiti. Il suo nome scientifico è Ficus carica e fa parte della famiglia delle Moracee e si trova su alberi dal fusto possente. L’albero arriva fino ad altezze di otto, dieci metri con foglie trilobate o penta lobate. La buccia del frutto va dal rosso al verde passando per il grigio. I fiori sono piccoli costituiti da una apertura che serve per gli imenotteri. Il frutto ha una polpa dolcissima con dei semini mentre i fiori sono maschili e femminili. La pianta ma i terreni argillosi mentre soffre per quelli ad alto tenore di umidità. La raccolta del fico, che sarebbe il frutto, avviene a piena maturazione e normalmente in piena estate. Il frutto ( falso) continua a crescere anche dopo che è stato staccato ed è per questo che si lascia attaccato il picciolo per ritardare la sua crescita. L’essicazione avviene al sole e si usa lo zolfo come sbiancante, mentre la disinfezione la si fa in autoclave. Ha un valore nutritivo di 47 kcal per cento grammi e contiene acqua per l’ottantadue per cento mentre il resto è carboidrati per l’undici per cento, fibre per il due per cento, proteine per l’uno per cento e lo zero virgola due per cento di grassi.
Il fico ha proprietà terapeutiche quali espettoranti ed emollienti, rimineralizzanti, ha proprietà bechiche ( cioè calma la tosse) ed emmenagoghi ( cioè in grado di stimolare l’afflusso del sangue in area pelvica e nell’utero). Ha proprietà lassative, a livello di cavo orale ha un forte potere disinfettante oltre ad avere proprietà cheratolitiche, caustiche digestive. Ha proprietà caglianti e potenzialmente proprietà abbronzanti e, infine, proprietà antisecretive gastriche. I componenti chimici principali sono Psoralene, Cumarine, Furocumarine, Bergaptene, proteasi e amilasi.


 
Torna ai contenuti | Torna al menu