Diabete - psicologia e organizzazione aziendale

Vai ai contenuti

Menu principale:

Diabete

Curarsi con le Erbe
DIABETE

La parola diabete deriva dal greco e significa passare attraverso e si caratterizza da una elevata concentrazione di glucosio nel sangue dovuto a una carenza di insulina. E’ una malattia che si sta diffondendo sempre di più al punto da trovarsi tra le prime cause di morte assieme a infarti e tumori maligni. La causa può essere per una cattiva alimentazione e ipernutrizione. Oggi ne soffrono anche i bambini oltre che gli adulti ed è dovuta a un cattivo funzionamento del pancreas. I bambini devono stare a un regime dietetico molto stretto e questo non gli fa assaporare le gioie della vita e devono iniettarsi insulina tutti i giorni  rischiare di morire. Il pancreas può essere stimolato, secondo il naturista svizzero Kunzle , con le seguenti erbe: tre parti di Geum Alpina, una parte di foglie di Rovo e di Mirtilli neri, tre parti di Potentina aurea o reptie due parti di baccelli di Fagiolini essiccati. Prendiamo un cucchiaio di questa misture e mettiamo in un litro di acqua, sbollentare e lasciare riposare per circa cinque minuti quindi bere da un litro e mezza a due litri giornalieri.
L’effetto delle foglie di Mirtillo nero sono maggiori se sono raccolte fresche e dalla corretta raccolta. Infatti devono essere raccolte prima della maturazione delle bacche. Colte al momento giusto sono un medicinale clinicamente testato e funzionante contro il diabete. È riconosciuto ch l mirtillina contenuta nelle foglie del mirtillo nero prima della maturazione del frutto non solo riduce l’eliminazione degli zuccheri ma riesce a dominare la malattia. Infatti la mirtillina viene chiamata “insulina vegetale”. È comunque necessario che un medico controlli la somministrazione di questa tisana.
Anche il Sedano è indicato per la riduzione del livello glicidico. Un antico rimedio è il succo crudo di Crauti, nonché un consumo giornaliero di Carote fresche ma pure di Cipolle e Aglio che aiutano a ridurre la glicemia. Un altro rimedio popolare è: quattro cucchiai di foglie di mirtillo nero (sempre colte prima della maturazione della bacca) in due litri di acqua fredda e la si porta a ebollizione finchè non si è ridotta alla metà. Di questa tisana se ne bevono tre tazze al giorno. Anche le ortiche influiscono  notevolmente sul pancreas e riducono di conseguenza il contenuto di zucchero nel sangue. Qui prendiamo l’estratto di ortica che si trova   nelle farmacie omeopatiche, in drogheria o in erboristeria.
Altri rimedi possono essere la radice di Calamo che guarisce quasi tutti i danni al pancreas e quindi è utili anche per il diabete. Per fare ciò bisogna prendere un cucchiaio di radice di Calamo e macerarlo in una tazza con  acqua fredda e il giorno successivo riscaldarla lievemente, filtrarla e prenderne un sorso prima e dopo ogni pasto il che corrisponde a sei sorsi giornalieri. Già così si avverte subito un benessere per il diabetico.
Ritroviamo, nella medicina tradizione, anche il Sambuco come rimedio al diabete. Si consigli, specie in primavera, l’uso del Tarassaco colto all’estremità del fusto e lavato bene, frammisto all’insalata. Di Tarassaco ci sono due varietà: una verde e erbacea e l’altra con fusto giallognolo lattiginoso. Quest’ultimo ha un sapore migliore ed è più tenero ed è consigliato, per i diabetici, mangiarlo in primavera due volte al giorno. Alla fine di aprile e ai primi di maggio il Tarassaco si trova in piena fioritura e va raccolto dallo stello a tutto il fiore, e poi si toglie il fiore e si lava bene. Vanno mangiati da quindi a diciotto steli al giorno per ottenere una stabilizzazione degli zuccheri nel sangue. Questi steli hanno un sapore un poco amarognolo comunque tendente a scomparire con il tempo.
Il Vischio è un altro rimedio per dare la funzionalità al pancreas e quindi alla normalizzazione degli zuccheri. Prendere il Vischio e macerarlo in acqua fredda. All’inizio si prendono tre tazze al giorno di questa tisana e dopo alcune settimane si riduce a due tazze   e infine, quando si vede il miglioramento si riduce a una tazza giornaliera. Per la preparazione della tisana si prende una tazza di acqua fredda e si mettono tre cucchiaini di Vischio. Questo si utilizza in autunno quando le erbe fresche per i diabetici non ci sono più, quindi bel periodo ottobre febbraio/ marzo, e va colto ad aprile maggio e fatto essiccare. Da non usare le bacche bianche per la tisana ma solo gli steli e le foglie.
Le Erbe Svedesi hanno anche effetto sul pancreas e se ne possono prendere tre cucchiaini al giorno ed è consigliato anche l’uso di un cataplasma applicato una volta al mese per quattro ore sulla zona pancreatica.
La migliore verdura è la  radice di cicoria. Bisogna sciacquarla bene e metterla assieme all’indivia per eliminare il sapore amaro. Per la cura si può anche usare la tisana di cicoria che va bene anche contro l’obesità. Il succo dell’estratto di Cetriolo funziona molto bene per diminuire la concentrazione degli zuccheri nel sangue . Possiamo anche usare la Scorzonera come verdura dietetica alla stessa stregua degli asparagi dato che tutte e due queste verdure, hanno un basso tenere di carboidrati e possono essere servite con pane grattugiato e grasso senza che nuocciono al paziente. la Scorzonera è molto simile alla Consolida maggiore.
Il porro è anch’esso un ottimo rimedio per i diabetici. Va tagliato fino alle estremità delle foglie e si usa come companatico a cena tutti i giorni. A pranzo si suggerisce una insalata di porri. Si può fare u infuso con il seguente metodo: versare 0,7 litri di vino bianco secco e mettere 500 gr di porro tagliuzzato finemente. Lasciare riposare per 24 ore poi filtrarlo e travasarlo in una bottiglia. Berne un sorso alla mattina e uno alla sera. I residui possono essere mangiati sul pane.
Un medico dell’alta Austria uso la seguente ricetta su una diabetica: schiacciare tre grossi bulbi di Aglio e metterli in una bottiglia da un litro e riempirla con acquavite pura di grano e lasciarla riposare per 15 giorni. Ingerire un cucchiao della soluzione ogni giorno prima della colazione.

 
Torna ai contenuti | Torna al menu