Cataratta e glaucoma - psicologia e organizzazione aziendale

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Cataratta e glaucoma

Curarsi con le Erbe
CATARATTA E GLAUCOMA

Le principali cause della cataratta, oltre alla predisposizione genetica, sono: l’età, il fumo, il diabete, l’alcool e il mal funzionamento delle reni. Questa sindrome fa si che ci sia un oscuramento del cristallino a partire dal nucleo centrale. Mentre il glaucoma colpisce il nervo ottico causato da un continuo aumento della pressione intraoculare. Nell’occhio affetto da glaucoma, il deflusso dell’umore acqueo viene ostacolato e il liquido che si accumula aumenta la pressione intraoculare e quindi uno schiacciamento del nervo ottico con conseguente perdita delle fibre nervose.
Nella maggioranza dei casi si manifesta contemporaneamente a reumatismi e dolori articolari. Un possibile rimedio è di bere ogni giorno due o tre  tazze di una tisana a base di Ortica, Veronica, Calendula e Coda Cavallina mescolate in parti uguali alla quali si aggiunge un cucchiaino di Erbe Svedesi ( vedi composizione più avanti). Il potere massimo di queste erbe è quando sono fresce appena raccolte.
Contro la cataratta è consigliato passare diverse volte al giorno alcune gocce di erbe svedesi sulle palpebre. Per il glaucoma è anche consigliato un semicupio di Coda Cavallina che aiuta nella guarigione del rene difettoso e quindi una diminuzione della pressione sull’occhio. Per fare questo bagno si usano 100 gr di erbe essiccate o mezzo chilo di erbe fresche e le si fanno macerare in acqua fredda fino a ricoprirle, per una notte ( la quantità di acqua è di circa 3-4 litri). Poi si intiepidisce la soluzione e si fa il bagno previa filtrazione dell’acqua per eliminare le erbe. L’acqua deve coprire il corpo fino all’altezza delle reni.  Fatto  il bagno avvolgersi in un accappatoio di spugna e stendersi su un letto e sudare un poco in modo da espellere tossine attraverso il sudore.  Il bagno si può riutilizza re altre due volte.
Se si vuole fare un bagno al vapore agli occhi la ricetta è la seguente:
20 gr di Eufrasia, 20 gr di valeriana, 10 gr di Verbena, 30gr di Fiori di Sambuca, 20 gr di Camomilla. Mescolare il tutto poi mettere cinque cucchiaini del composto in un litro di vino e portare fino quasi a ebollizione. Il vapore prodotto deve agire sulle palpebre chiuse. Il vino così prodotto può essere riutilizzato per altri bagni di vapore fino al suo esaurimento.  Infine, un ora dopo il pranzo, bagnare gli occhi con una ovatta intrisa con alcune gocce di Erbe Svedesi.
Si può passare dell’ovatta sugli occhi bagnata con una tisana poco concentrata di Eufrasia. Se si vede che il disturbo degli occhi peggiora vuol dire che la tisana è troppo concentrata quindi diluire il composto.

 
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