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borsa del pastore

Curarsi con le Erbe
BORSA DEL PASTORE

La borsa del pastore o Capsella Bursa-pastoris, è una pianta della famiglia delle Brassincaceae e, oltre ad avere una azione emostatica, ha proprietà astringenti, facilita la circolazione sanguigna ed è utili per la diarrea. Cresce dappertutto sui sentieri, nei prati, nei maggesi, nei fossi e nelle scarpate, nei campi e negli orti ed è considerata una erbaccia fastidiosa. Le parti aeree della Borsa del pastore contengono flavonoidi  ( rutina, luteolin-7rutinoside) oli essenziali, alcaloidi ( burserina), glucosidi ( acido bursinico) e tannini che conferiscono alla pianta proprietà antiemorragiche, emostatiche e astringenti. I principi attivi quali l’acido bursinico hanno proprietà di arrestare le emorragie interne, nelle emottisi ( emissione di sangue dalle vie respiratorie) in caso di ematuria ( presenza di sangue nelle urine) e metrorraggia (perdita di sangue dall’utero indipendente dalle mestruazioni). Ha proprietà anche per l’epistassi o in quelle dovute alle emorroidi. Può regolare il flusso ematico nelle mestruazioni qualora siano particolarmente abbondanti. Ha anche azione astringente non solo al sistema circolatorio, ma anche nel trattamento della varici o di altri disturbi da insufficienza venosa  e risulta utile anche nel sistema enterico anche in caso di diarrea.  Questa pianta cresce rapidamente anche in una sola notte e ha vari nomi tra cui Borsacchina, Erba Borsa, Berlet, Scarselline, Ciminu, Vurza di Picuraru e Borsa del mazzone.
È una pianta annuale alle volte biennale, con fusti eretti con altezza fino a 80 cm, spesso ramificati soprattutto in piante cresciute in ambienti ricchi di sostanze nutritive. Le foglie irregolari forma una rosetta simile al Tarassaco e fiorisce tra marzo e novembre. I fiori sono piccoli e di colore bianco e formano un grappolo allungato, ai peduncoli sono attaccati dei piccoli baccelli a forma di cuore e le galline hanno una predilezione per questa pianta. Per le emorroidi sanguinanti si preparano dei piccoli enteroclismi o delle lavande per far passare il sanguinamento. Se una donna che allatta ha un gonfiore al seno conviene preparare a vapore la borsa del pastore fresca, appena raccolta, e raccogliere il vapore che si genera con una pezza di stoffa e quindi appoggiarla al seno gonfio. Nelle emorragie renali conviene bere due tazze al giorno fatta con borsa del pastore e Coda cavallina in parti uguali. La Borsa del Pastore ha anche un effetto equilibrante sulla pressione arteriosa, e viene consigliata sia quando la pressione è troppo alta sia quando è troppo bassa. In questi casi va messa a macerare per una notte e poi riscaldato il liquido prima di consumarlo. Nelle malattie muscolari basta fare degli impacchi e poco per volta il muscolo si rimetterà a posto.
La tisana va preparata con un litro di acqua bollente a cui si aggiunge un cucchiaio di borsa del pastore e lasciare riposare per qualche minuto. Il cataplasma a vapore va fatto utilizzando un setaccio su cui poggia la borsa del pastore e, il tutto, messo sopra una pentola in cui l’acqua bolle. Poggiare quindi, le erbe così cotte fra due pezze di stoffa e lasciare riposare brevemente. Per fare la tintura tritare finemente le foglie fusto e fiori e metterle in una bottiglia fino al collo. Versare dell’acquavite di grano a 38° -40° e lasciare riposare per 15 giorni in luogo caldo o al sole.

 
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