ANGIOMA CAVERNOSO
Si tratta di una proliferazione anomala di cellule di cellule dei vasi sanguigni contorti e dilatati che è presente dalla nascita e che non permette al sangue di defluire in maniera corretta. Può capitare anche che questo problema sia asintomatico. Si distingue in varie tipologie a seconda della sua collocazione e i sintomi variano proprio in base alla parte del corpo che interessa. Ci può essere quello cerebrale, epatico o oculare. Le cause della patologia non sono sempre note e si presuppone che ci possono essere, alla base, delle mutazioni genetiche. I sintomi dipendono da dove è locato l’angioma. Se è a livello cerebrale si avranno frequenti emicranie, problemi di equilibrio, perdita di forze e scarsa sensibilità nelle braccia e alle volte deficit di attenzione e perdita di memoria. Se localizzato nel fegato comporta dolore allo stomaco, sensazione di pieno allo stomaco, anche se si mangia poco, nausea, vomito e perdita di peso. Mentre se è localizzato nell’occhio si ha rigonfiamento dello stesso e problemi di vista. Le cause non sono ben precise ma si ritiene che sia dovuto a mutazioni genetiche durante la gravidanza.
Per la cura con le erbe si può usare le foglie di cedro o di cipresso lavate bene e tritate, metterle in una bottiglia fino al collo e poi versarvi dentro dell’acquavite di grano o di frutta a 40° e lasciarla riposare al sole per circa dieci giorni. In mancanza del sole metterla vicino a una fonte di calore. Con questa tintura si tampona l’angioma diverse volte al giorno. Si può usare anche il succo delle foglie di semprevivo tagliate longitudinalmente e passate sull’angioma aiuta a farlo sparire lentamente. Si può anche utilizzare i fusti di calendula passati nella centrifuga a cui va aggiunto delle gocce di erbe svedesi che aiutano a eliminare l’angioma dalla pelle. Questi rimedi funzionano anche sulle verruche.