AGLIO
Il nome completo è Allium sativum e fa parte della famiglia delle Liliacee. È una delle piante medicinali consigliate da sempre perché dotate di tantissime proprietà salutari. Si presenta come pianta erbacea alta da 30 a 80 cm che allo stato selvatico è perenne, mentre se coltivata, si propaga esclusivamente per via vegetativa a causa della sua sterilità. L’aglio è rivestito da involucri rossicci o biancastri che rivestono i singoli spicchi. Gli spicchi sono la droga, cioè la parte utilizzata in fitoterapia. L’Aglio e l’allicina ha grosse proprietà antibatteriche e i composti solforati sono i responsabili dl tipico odore e in particolare l’allicina: questa viene liberata quando l’enzima allinasi agisce sull’alliina, un composto incolore e insapore che è il componente principale della droga fresca. Il classico odore dell’aglio si sviluppa quando viene danneggiato lo spicchio come nella masticazione, il taglio o la spremitura. In effetti l’alliina e gli altri solfati sono contenuti nel citoplasma e quindi l’aglio non ha odore, mentre il suo enzima idrolitico, l’allinasi, è presente solo nel vacuolo: la distruzione cellulare porta al mescolamento di questi componenti e quindi al tipico odore, determinando l’idrolisi dei solfossidi e la loro trasformazione in disolfuri e trisolfuri. L’Allicina è un antibiotico notevole e ha un forte potere inibente su numerosi batteri, tra cui quelli del tifo, e questo venne già notato da Pasteur. Oltre alla allicina, l’aglio contiene altre sostanze antibatteriche come la garlicina oltre a essere ricco di sostanze minerali quali magnesio, fosforo, calcio, iodio e ferro; sono presenti anche tracce di zinco, magnesio, selenio, vitamina C( solo nell’aglio fresco), provitamina A, vitamine B1-B2-PP e contiene sostanze ormono-simili ad enzimi (lisozima).
Le proprietà curative dell’aglio sono quello di donare alla pelle un aspetto sanoe favorire la crescita dei capelli e questo è dovuto alla presenza di acido fitinico, che da un lato lega le sostanze minerali e dall’altro può essere trasformato in inositolo che è una sostanza simile alle vitamine e in grado di stimolare la crescita cellulare. L’aglio contiene anche degli alcaloidi che svolgono una azione simile a quella della insulina abbassando il livello della glicemia nel sangue ed è per questo è utilizzato in medicina come supporto alle terapie dei diabetici, oltre a altre malattie legate al metabolismo degli zuccheri. Come dicevamo, l’aglio è un potente battericida e agisce su tutto l’organismo. È un potentissimo vermicida, è un regolatore della pressione arteriosa, riduce il rischio di sclerosi delle vene e arterie, previene l’aggregazione piastrinica, regola il tasso di colesterolo e trigliceridi nel sangue. L’azione antibatterica si svolge sia contro i batteri Gram+ che a quelli Gram- rendendolo un valido antibiotico. Attacca i batteri e favorisce il ripristino della flora batteria saprofita ( cioè quella che convive con il nostro organismo aiutandolo) ed è ottimo contro il meteorismo, i crampi addominali, la diarrea acuta e cronica o le feci muco sanguinolenti. Numerosi studi clinici hanno evidenziato l’azione contro l’Helycobacter pylori che è il responsabili o corresponsabile dell’ulcera gastrica e delle forme tumorali dello stomaco. Una altra proprietà è che protegge contro i metalli pesanti, i cui organi più colpiti sono i polmoni, i reni e il fegato, oltre al sistema nervoso. Infatti, i solfuri, si legano stabilmente con mercurio, piombo e cadmio presenti nell’organismo e quindi vengono eliminati con facilità. Tutte queste facoltà potrebbero andare perse o ridotte in caso di cottura e quindi andrebbe cotto poco oppure per niente. Normalmente non si sono notati effetti collaterali tranne in soggetti con particolari allergie a questo prodotto. Ovviamente un uso eccessivo porta a un cattivo odore della pelle, nausee, gastriti, vomito e diarrea. In gravidanza chiedere al medico o al farmacista eventuali controindicazioni, specie se si assumono dei farmaci. In caso di assunzione dei seguenti farmaci evitare l’uso dell’aglio: i farmaci sono Warfarin, Saquinavir, Ritonavir, Vitamina E, Pentossifillina e Tricopidina, FANS, Paracetamolo, Clorzoxazone e gli ACE-Inibitori. Comunque, in questi casi chiedere sempre al medico curante o al farmacista di fiducia.
Le ricette terapeutiche prevedono di assumerlo nelle 24 ore per evitare massicce dosi. L’assunzione di circa 4 gr al giorno di bulbi freschi apportano circa 40 mg di alliina la quali libera 20 mg di allicina. Se si desidera assumerlo a scopo preventivo come tonico generale è necessario prendere 2-3 spicchi al giorno per un periodo di tre settimane. Mentre per la diarrea prendere una decina di spicchi nelle 24 ore. Per le punture di insetti o micosi utilizzare il succo d’aglio diluito in acqua oppure in una soluzione disinfettante prendendo 5-10 spicchi di aglio, schiacciarli e prendendo il succo diluito in rapporto 1:10 in alcool al 30%. Il prodotto così ottenuto si può conservare al buoi per un paio di mesi. La tintura di aglio si prepara con 400 gr di spicchi di aglio pelati e messi in un contenitore chiuso ermeticamente assieme a 250 ml di grappa o di vodka. Lasciare riposare in luogo fresco per due settimane , filtrare con garza e lasciarlo riposare per una altra settimana. La tintura va assunta due volte al giorno per 15 gocce alla volta.

