AGLIO ORSINO
Il nome aglio orsino probabilmente deriva dal fatto che gli orsi, dopo il letargo invernale, quando si svegliavano mangiavano moltissime piantine di questo arbusto per riprendere più in fretta possibile le forze. Questa piantina cresce in luoghi dove c’è molta umidità e quindi predilige posti vicino ai ruscelli, pozze d’acqua, laghi, fiumi e in prossimità di foreste. La fioritura avviene nei mesi primaverili tra Aprile e Maggio anche se può avvenire nel mese di Marzo a seconda delle temperature. È ottimo per potersi disintossicare e si presenta con foglie verdi, lanceolate e lucide, assomiglianti al mughetto, nascenti da una cipolla allungata circondata da pellicole bianche e trasparenti. Lo stelo arriva fino a 30 cm di altezza con in cima una sfera bianca fiorita. Predilige terreni ricchi di carbonato di calcio in misura uguale o superiore al 20% ricchi di humus. Emana un forte profumo di aglio e per questo si chiama aglio orsino, e fa si che non possa essere scambiato per il mughetto.. i fiori si notano solo a metà maggio e a giugno, difficilmente fioriscono prima. L’aglio orsini ha delle forti proprietà depurative e disintossicanti, è anche un ottimo coadiuvante delle malattie croniche della cute. Le foglie andrebbe utilizzate fresche in quanto l’essicamento riduce drasticamente le proprietà di questa parte della pianta. Tritate finemente si mettono sul pane imburrato e si aggiungono come condimento al brodo, alle patate, ai gnocchi e a altri composti dove si usa il prezzemolo per correggere il sapore. Le foglie possono essere anche preparate con spinaci e insalata, e dato che hanno un sapore pungente, si possono usare anche con l’ortica assieme agli spinaci. Le foglie si raccolgono, come dicevamo, in primavera tra Aprile e Maggio mentre le cipolle durante la tarda estate e i primi di autunno. Le cipolle dell’aglio orsino possono essere usate al posto dell’aglio comune. Chi ha lo stomaco delicato versi del latte caldo sulle foglie dell’aglio orsino e della cipolla tritata, lasciare riposare per tre ore e poi bere il liquido a piccoli sorsi. Per utilizzarlo anche in altri periodi dell’anno, fare un distillato e poi prendere 10 -20 gocce al giorno.
L’aglio orsino è largamente utilizzato nei paesi nordici per le sue naturali proprietà officinali e terapeutiche. Viene consumato fresco o come infuso e preso regolarmente da molteplici benefici all’organismo. Statisticamente, il paese che ne fa maggior uso, è la Germania e questo è anche dovuto alla sua favorevole posizione geografica. Le proprietà terapeutiche di questa piantina sono: una forte azione antibiotica e antimicotica, la capacità, verificata a livello medico, di abbassare naturalmente e senza effetti collaterali dannosi per l’organismo, il tasso di colesterolo cattivo nel sangue; la capacità di svolgere una azione purificante del sangue; è in grado di disintossicare da funghi nocivi e parassiti che talvolta sono presenti nell’organismo umano; riduce la presenza di metalli pesanti nel sangue; contiene vitamine essenziali e minerali in elevatissima quantità; ha proprietà disinfettanti e protegge il nostro organismo da attacchi esterni e i danni provocati da germi e batteri patogeni; ha proprietà di regolare e normalizzare i battiti cardiaci; è ricco di vitamina A, vitamina B, vitamina C, vitamina PP, e di simil-ormoni utili nella menopausa. Può rallentare la caduta dei capelli e infine, h proprietà lenitive e curative della pelle.
L’aglio orsino giova tantissimo al sistema digerente. È adattissimo alla diarrea cronica e acuta, anche se accompagnate dalla formazione di gas e coliche e alla stitichezza dovuta a uno spasmo interno o alla pigrizia dell’intestino. Fa scomparire i Vermi e persino gli Ascardi dopo poco dall’ingestione. Fa diminuire i disturbi cardiaci, l’insonnia causati dallo stomaco ma anche quelli causati dalla pressione alta, arteriosclerosi, come vertigini, mal di testa e ansie. L’ipertensione cala gradatamente dando un senso di sollievo. Il vino di Aglio Orsino è un rimedio miracoloso per quei soggetti che soffrono di catarro bronchiale cronico a seguito di disturbi respiratori. Scioglie anche la tosse cronica favorendo la respirazione e quindi togliendo l’affanno. Questo rimedio è particolarmente indicato nella tisi polmonare e nella idropisia di cui spesso soffrono le persone anziane. Le foglie usate fresche purificano le reni e la vescica favorendo l’emissione della urina. Ferite che hanno difficoltà a rimarginarsi, se spennellate con succo fresco di aglio orsino si rimarginano rapidamente. Trova anche giovamento che soffre di malattie coronarie.
Le modalità di preparazione possono essere: Spezie: tritare, come il prezzemolo, le foglie fresche e spargerle su fette di pane, nella minestra, nelle salse, nelle insalate e sulle carni. Distillato di Aglio Orsino: prendere le foglie o le cipolle e tritarle fini e imbottigliarle, senza comprimerle, fino alla bocca della bottiglia e aggiungere acquavite di grano o altro distillato a 38° - 40° e lasciarlo al sole o vicino a una fonte di calore per quindi giorni. Poi prenderne da 10 a 15 gocce quattro volte al giorno , diluite con acqua. Il vino di Aglio orsino si prepara tritando finemente una manciata di foglie fresche e metterle a bollire in un ¼ di litro di vino bianco,poi dolcificate con miele o sciroppo e va bevuto lentamente qualche sorso lungo la giornata.